“Le Primarie sono marchio di fabbrica del PD”
Nei giorni scorsi, le forze ed i movimenti che si riconoscono nei valori del centrosinistra hanno intrapreso un percorso nuovo, individuando nella persona di Matteo Masciale – attuale segretario cittadino del Partito Democratico -, candidato al Consiglio regionale per Michele Emiliano Presidente.
Si apprende con stupore che il consigliere comunale dell’Udc Giuseppe Miglionico, candidato al Consiglio regionale (già da dicembre con tanto di benedizione del segretario provinciale, onorevole e sindaco Angelo Cera, che oggi candida il figlio), ha raccolto l’invito, lanciato dall’Mps, della possibilità di scegliere un candidato sangiovannese attraverso le primarie.
Tale provocazione non solo appare fuori tempo massimo ma, soprattutto, contribuisce ad inquinare il vero significato e l’utilità dello strumento delle primarie.
Qualche smemorato – e non è il caso di Miglionico che per qualche anno ha militato nel centrosinistra prima della migrazione a destra – evidentemente non ricorda che l’istituto delle primarie è un marchio di fabbrica del Pd, del centrosinistra. Uno strumento importante, da difendere e che non può essere utilizzato al bisogno di un candidato o di un altro, durante una campagna elettorale oramai già iniziata.
La proposta di stabilire primarie per la scelta di un unico candidato della nostra città, per questo, si rivela inopportuna e fuori luogo, in una parola: irricevibile, in quanto irrispettosa delle regole e della prassi comune alla base delle primarie.
Le primarie, sia chiaro una volta per tutte, si svolgono necessariamente tra coloro che condividono un’azione politica comune o si trovano quantomeno all’interno di un determinato raggruppamento o coalizione. A San Giovanni, oggi, non sarebbe questo il caso, appartenendo il consigliere Miglionico alla compagine di centrodestra del sindaco Pompilio. Una candidatura, la sua, peraltro autoreferenziale.
La designazione del segretario del PD, partito che ha completato negli ultimi tempi l’imprescindibile ed essenziale opera di rinnovamento dei propri organi e del gruppo dirigente, è parte integrante del percorso politico-amministrativo che le suddette forze ed i movimenti di centrosinistra hanno iniziato in questi anni di opposizione all’amministrazione del sindaco pro tempore Pompilio, con un’azione propositiva e di impulso, anche in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, a cominciare dalle imminenti elezioni regionali fino alle amministrative del 2016.
L’auspicio è che tutti coloro i quali sono portatori degli ideali e dei valori del centrosinistra possano unirsi e partecipare a questo percorso, dando il proprio contributo per l’elezione di Matteo Masciale al Consiglio Regionale e alla vittoria della coalizione di centrosinistra sia alla Regione che all’Amministrazione della nostra Città.
Una sfida aperta da fare insieme, con l’orgoglio delle nostre radici, tra sangiovannesi di oggi per i sangiovannesi di domani, con responsabilità e dignità, per portare il nome di San Giovanni Rotondo in Puglia.
IL FUTURO È SOLO L’INIZIO
Domani sarò ciò che oggi ho scelto di essere.
(James Joyce)
Ufficio Stampa del Candidato al Consiglio Regionale
Matteo Masciale