I retroscena sangiovannesi del film che ha battuto ogni record di incassi in Italia
Che il nuovo film di Checco Zalone “Che bella giornata” sia stato visto in soli 5 giorni di programmazione da oltre 3 milioni di persone, raggiungendo, secondo i dati Cinetel, un incasso pari a 18.647.479 euro forse si sa già.
Che ha battuto in Italia nel record di incassi nei primi due giorni film come Avatar, Harry Potter, addirittura il Titanic forse si sa già.
Forse non si sa qualche retroscena prettamente “sangiovannese”. Il nostro cinema è stato letteralmente “invaso” dai cittadini sangiovannesi incuriositi dal film del comico pugliese. Ormai non si parla d’altro e la checcozalonemania non si arresta.
“E’ il film del ventennio – dichiarano dal cinema Palladino – capace di coinvolgere tutti, grandi e piccini.” Come moltissimi cinema anche quello locale ha dovuto proporre uno spettacolo a mezzanotte, oltre a quelli già programmati alle 16, 18, 20 e 22.
“Si è sparsa la voce – ci dicono i responsabili del cinema indignati – che abbiamo tagliato alcune scene del film per poter fare più spettacoli. In nessuna maniera possiamo fare una cosa del genere.” Molti sangiovannesi hanno, dunque, dimostrato poco senso civico: per dirne una, per stare più comodi hanno lasciato con ostinazione i cappotti sulle poltrone di altri spettatori imbestialiti.
Da ieri, comunque la situazione si è normalizzata.
Insomma Checco Zalone ha colpito ancora. Il comico pugliese (vero nome Luca Pasquale Medici, nato e residente e Capurso, Bari) è riuscito a strappare un’infinità di sorrisi a tutti noi. “Nella maggior parte degli spettacoli, alla fine, tutti applaudivano”, dicono dal cinema, dove, da un po’ di tempo, non si vedeva così tanta gente.