Le riflessioni dei docenti del “M. Immacolata” affidate ad una lettera aperta
Anche gli insegnanti del Liceo “M. Immacolata”, che, come vi avevamo preannunciato nel nostro primo articolo dedicato alla brutta storia di bullismo che ha coinvolto una delle rappresentanti di Istituto e come confermato nella lettera inviata alla nostra Redazione dalla studentessa coinvolta, hanno appreso ciò che stava accadendo ai danni della giovane liceale solo durante l’assemblea studentesca di una settimana fa, hanno affidato ad una lettera aperta la propria solidarietà ad A. P..
Nella lettera, l’intera comunità scolastica condanna fermamente quanto perpetrato ai danni della studentessa come fatto grave ed offensivo della dignità umana e l’intero corpo docente ribadisce, qualora ce ne fosse bisogno, il proprio impegno educativo e formativo.
Come già sottolineato dal Dirigente Scolastico nella personale lettera aperta, anche i docenti del Liceo, pur lasciando trapelare un velato rammarico per non essere stati prontamente coinvolti, hanno speso parole di apprezzamento per la maturità con cui gli studenti hanno saputo affrontare una situazione così delicata.
Lettera aperta
Le docenti e i docenti, venuti a conoscenza, a seguito dell’assemblea studentesca del 15 Febbraio c.a., degli episodi di bullismo di cui A. P. è stata vittima nel corso degli ultimi mesi, esprimono la propria solidarietà alla studentessa, rassicurandola della vicinanza dell’intera comunità scolastica.
Il racconto delle studentesse e degli studenti durante l’assemblea, insieme delicato e prorompente, ci ha toccati: siamo sconvolti di fronte all’aggressività di cui A.P. è stata vittima, ci riempiono di sdegno gli attacchi sessisti, omofobi, offensivi e discriminatori emersi, ci spaventa il solo pensiero che tanto odio possa appartenere anche alla nostra comunità scolastica.
Riteniamo di aver operato sempre nel promuovere il rispetto reciproco, di aver favorito il civile confronto sulle tematiche educative, sociali e culturali; abbiamo operato sempre con l’ambizione di alimentare nella nostra comunità lo spirito della democrazia. Eppure ciò che in assemblea è stato raccontato e con decisione contestato, è accaduto: ci è dispiaciuto venirne a conoscenza solo in seguito all’eccellente manifestazione a sostegno di A. P.. Ad A. P. e a voi tutti, alunne ed alunni, il nostro invito, per il futuro, a chiamarci al vostro fianco, per sostenervi nelle vostre difficoltà, per evitare l’inasprirsi di situazioni che devono essere stroncate sul nascere.
A voi, studentesse e studenti dell’Istituto, il nostro plauso per la maturità dimostrata nel manifestare in maniera così civile e determinata, per il vostro NO “SENZA SE E SENZA MA” al bullismo, al sessismo, all’omofobia, alla volgarità, alla logica della sopraffazione. A voi grazie per aver agito da “liceali” che hanno saputo opporre alla volgarità e alla violenza la delicatezza dei monologhi, riflessioni, parole delicate. Il vostro agire ci ha rinfrancati: il seme della democrazia, della coscienza civica, del rispetto e della solidarietà, che quotidianamente cerchiamo di infondere, durante a vostra assemblea ha manifestato i suoi frutti. E ci piace pensare che sia anche grazie al nostro impegno, alla nostra pluriennale attività contro il bullismo, al nostro cercare di essere sempre una comunità educante. E grazie, soprattutto, per aver scelto la SCUOLA come luogo per esprimere il vostro sdegno e la vostra solidarietà: la vostra scelta indica che è la scuola il luogo in cui vi sentite sicuri, in cui trovate spazio di espressione e in cui riconoscete il valore della legalità. Il nostro auspicio è che i buoni sentimenti e la coraggiosa protesta contro ogni forma di prepotenza e discriminazione accompagnino la vostra crescita.
Le docenti e i docenti