E’ Michele Longo il candidato sindaco proposto al tavolo della coalizione “Moderati per le Libertà”
Il “Circolo Della Libertà” scende in campo ufficialmente nella partita per il candidato sindaco della coalizione “Moderati Per Le Libertà”, e lo fa alla luce del sole, com’è abituato ad operare, tant’è che nelle ultime ore è stata formalizzata al tavolo delle trattative, da parte della delegazione del Circolo capeggiata dal Vice Presidente Pio Cisternino, la proposta a candidato sindaco di Michele Longo, Presidente in carica dello stesso Circolo Della Libertà “Nuova Italia” di San Giovanni Rotondo.
«Nel pieno rispetto della nostra azione politica – ha commentato il vice presidente Cisternino – ed in linea con i nostri principi e i nostri obiettivi quali lo svecchiamento della classe politica e lo svelenimento degli animi, proponiamo come sindaco della coalizione il nostro più importante esponente, collante e garante delle nostre anime politiche e sociali. Uomo dalla specchiata moralità, che in virtù dei suoi positivi trascorsi politici può, a nostro avviso, incarnare la tanto sospirata svolta della politica sangiovannese, in grado di esercitare una importante forza di traino sulla società civile e soprattutto sui giovani, categoria ormai quasi allo sbando, insultata nell’intimo dalle tante false promesse della politica del centro-sinistra».
Michele Longo è da rilevare che ha dalla sua parte un importante background, consigliere comunale eletto con largo consenso nel 2000, uomo in grado di tenere il polso della situazione nel momento più critico della politica locale di quel periodo.
«Nel 2004 – ha continuato Cisternino – con grande senso della responsabilità e appellandosi alle coscienze di tutti ricoprì la carica di Presidente del Consiglio Comunale, mostrando in quel caso la sua alta predisposizione a gestire momenti difficili e di grande tensione. Svezzato ai ruoli di leader, ricordiamo che è stato capo gruppo consiliare di Forza Italia, nonché consigliere alla comunità montana, mostrando con il suo operato, di essere uomo in grado di moderare tra posizioni non sempre idilliache” continua Cisternino “sarà certamente in grado, per il bene della città, di operare il rilancio della stessa sotto il profilo socio-economico-culturale e morale».
Chiara, in conclusione, la “voglia” del Circolo della Libertà “Nuova Italia” di mettere definitivamente in cantina la politica dello scontro, delle scorrettezze, delle ingiurie, consapevoli che la priorità è una soltanto: cambiare la città di San Giovanni Rotondo in meglio, operando un rilancio che possa restituire alle coscienze popolari l’orgoglio di essere sangiovannesi.