Caduta in Gara 1 e vittoria in Gara 2 per il sangiovannese
Primo week end di gare nel Campionato Italiano Velocità per Michele Pirro e il Team Ducati Barni.
Pole Position per il campione in carica con la Ducati numero 51 in forza al Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro che nel turno di sabato mattina ha messo a referto un ottimo 1.50.310, staccando di oltre mezzo secondo Lorenzo Savadori su Aprilia con il tempo di 1.51.085.
A chiudere la prima fila, Samuele Cavalieri – Team Ducati Barni – 1.51.087, a soli due millesimi da Savadori.
GARA 1 – SABATO 4 LUGLIO – Pirro Non Classificato
Le condizioni climatiche caratterizzate dal gran caldo, hanno costretto Pirro a fare una gara di controllo sul diretto avversario Savadori, che ha guidato la corsa fino al nono giro dei quattordici previsti, quando tra la Casanova – Savelli, Pirro è passato al comando con un attacco millimetrico.
Strategia perfetta per il campione con il numero 51, ma alla curva Arrabbiata 1 scivola, senza conseguenze, lasciando di fatto la vittoria all’avversario che conquista i primi 25 punti, mentre sul secondo gradino del podio sale Samuele Cavalieri.
GARA 2 – DOMENICA 5 LUGLIO – Pirro 1° Classificato
Con una temperatura di asfalto superiore ai 50C°, il copione è lo stesso. Savadori guida la gara fino al decimo passaggio, momento in cui Pirro lo attacca al termine del rettilineo alla San Donato, portandosi al comando.
Da qui in poi il campione in carica, con due giri velocissimi, mette tra se e l’avversario un distacco di meno di un secondo, che gli basteranno per arrivare al traguardo, senza rischiare il corpo a corpo in volata e guadagnare i 25 punti della vittoria.
Il campionato sarà combattuto fino alla fine, in funzione dell’equilibrio tra le forze in campo, che vedono la Ducati V4 di 1000cc di Michele Pirro, competere con l’Aprilia di Savadori con una cilindrata di 1100cc, permessa dal nuovo regolamento.
Il campionato parte in salita per Pirro e il Team Barni e non sarà facile recuperare, in una stagione compressa come quella di quest’anno, in cui, la cura dei dettagli e il lavoro di squadra saranno fondamentali per giocarsi il titolo fino alla fine.
Michele Pirro – Ducati Barni Racing Team
«L’amarezza per la caduta in Gara 1 cancella la gioia della pole position, non pensavo di scivolare in quel modo. Stavo gestendo la gara e avrei cercato di fare il mio passo dopo aver passato Savadori, ma alla curva dell’Arrabbiata ho perso l’anteriore e sono caduto. Per fortuna abbiamo avuto subito l’occasione di rifarci. Voglio ringraziare il team perchè dopo l’errore in gara 1, i ragazzi hanno lavorato alla grande per ricostruire la moto e permettermi di essere veloce oggi. Ringrazio anche tutti i fan per gli auguri, ma oggi non riesco a godere appieno di questa gioia perchè durante la notte è venuta a mancare Sandra, moglie del team manager della MotoGP Davide Tardozzi alla quale ero molto legato. E’ a lei che voglio dedicare questa vittoria».