Ritiene di non poter più condividere il percorso politico appena intrapreso
E’ noto ormai da tempo che le vicissitudini politiche dell’attuale Amministrazione Pompilio, compagine politica nata per dare un forte segnale di cambiamento, rendono questo paese immobile e segnato da insanabili spaccature politiche ed ideologiche. Già dal suo esordio tra i banchi di Palazzo San Francesco, alla nuova amministrazione è mancato un forte spirito di coesione e di responsabilità; mancanza dovuta al malcontento di quei pochi soggetti politici che anteponendo il bene proprio al bene comune, hanno insabbiato le spinte rinnovatrici provenienti dai cittadini ben oltre un anno fa e di cui l’Amministrazione Pompilio intendeva farsi portatrice.
E’ ad oggi opinione condivisa da tutti, che le speranze e le oneste aspettative provenienti dai cittadini sono rimaste disattese. C’è bisogno senza ritardo di una presa di coscienza che riesca a ribaltare le sorti di questo nostro paese, per realizzare quegli obiettivi originariamente prefissati.
L’UDC di San Giovanni Rotondo già più volte si è reso protagonista di questa nuova sensibilità, di questo senso di insoddisfazione, dimostrando in più di una occasione senso di responsabilità politica, sposando, sebbene all’opposizione, le iniziative urgenti e importanti per la nostra comunità.
Anche in occasione degli ultimi accadimenti politici, l’UDC di San Giovanni Rotondo ha dimostrato, come oramai è noto, di voler contribuire al rilancio del Paese, cercando di allontanare quei personalismi che da mesi attanagliano il Palazzo di Città. Nostro malgrado, però, dobbiamo tristemente constatare che ad oggi sono venuti a mancare quei principi di trasparenza, condivisione e partecipazione partitica, elementi posti inizialmente alla base del nuovo progetto politico.
Alla luce di tutto questo, l’Unione di Centro per San Giovanni Rotondo, ritiene di non poter più condividere il percorso politico appena intrapreso. Pertanto, ad oggi, continuiamo ad assumere il medesimo ruolo critico e costruttivo finora rivestito.
La Segreteria di San Giovanni Rotondo