Per lui si rinnova il mandato
Fr. Francesco Colacelli ieri è stato riconfermato ministro provinciale dei Frati Minori Cappuccini della Provincia religiosa di Sant’Angelo e Padre Pio dai 103 frati capitolari riuniti per il CXXVII Capitolo Provinciale ordinario, che si svolge a San Giovanni Rotondo dal 6 maggio scorso, presieduto dal definitore generale per il ceto italiano dell’Ordine, fr. Raffaele Della Torre, e che si concluderà oggi. Era presente anche fr. Serge Mbremandji, vice provinciale della Vice Provincia del Ciad-Centrafica.
Nato il 10 dicembre 1965 a Isernia, dove fin da piccolo ha frequentato il locale convento dei Cappuccini, entrando a far parte anche della Gioventù Francescana, Francesco Colacelli ha interrotto il percorso universitario all’età di 20 anni per seguire la vocazione religiosa. Ha fatto la sua prima esperienza claustrale a San Marco La Catola (FG), dove Padre Pio ha dimorato negli anni 1905, 1906 e 1918. Dopo questo primo anno di “accoglienza”, nel 1986 si è trasferito a Campobasso come postulante. Pochi mesi dopo, nello stesso anno, è entrato nel noviziato ad Arienzo (CE). È tornato a Campobasso per il triennio del post-noviziato. Nel 1990 fr. Francesco si è spostato a Napoli per frequentare la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione di Capodimonte. Nell’anno 1992-1993 è stato allievo dello Studio Teologico Interreligioso Pugliese, che ha sede presso il convento cappuccino di Santa Fara, a Bari. Il 2 luglio 1994 è stato ordinato sacerdote nella chiesa conventuale di Isernia dal vescovo diocesano, mons. Andrea Gemma. Poiché fin dal 1987, quando era ancora post-novizio, fr. Francesco fondò una piccola radio libera legata al Convento di Campobasso, Radio Tau (che poi si sarebbe evoluta nell’attuale Tele Radio
Padre Pio), di cui ha sempre avuto la responsabilità, dopo l’ordinazione ha proseguito gli studi frequentando «a Roma, presso i Padri Paolini, corsi di specializzazione sui mass-media».
Rientrato nella sua Provincia religiosa, nel 1995 è stato nominato segretario dall’allora ministro provinciale, fr. Mariano Di Vito, e confermato anche per gran parte del mandato del successivo provinciale, fr. Paolo Maria Cuvino. Con questo incarico è stato il pilastro organizzativo della Beatificazione (1999) e della Canonizzazione (2002) di Padre Pio.
Dopo il 16 giugno 2002, quando cessò l’attività della Postulazione e fr. Gerardo Di Flumeri lasciò ogni incarico per motivi di salute, fr. Francesco, già iscritto all’albo dei giornalisti e presidente di Tele Radio Padre Pio, fu nominato direttore della rivista Voce di Padre Pio. In questi otto anni ha ideato e costituito la Fondazione Voce di Padre Pio, di cui è presidente, nella quale sono confluite l’emittente televisiva e il mensile. La stessa Fondazione, inoltre, controlla la società Edizioni Padre Pio da Pietrelcina, specializzata nella pubblicazione di libri religiosi.
Dal 2004 e per due mandati fr. Francesco è stato definitore provinciale e, il 22 aprile 2010, è stato eletto per la prima volta ministro provinciale, per poi essere nominato presidente della Conferenza Italiana dei Ministri Provinciali Cappuccini (dal 24 ottobre 2012) e successivamente anche Ufficio Stampa dei Frati Minori Cappuccini della Provincia religiosa “Sant’Angelo e Padre Pio”-
Presidente di turno dell’Unione dei Ministri Provinciali delle Famiglie Francescane d’Italia (dal 1° marzo 2013), incarichi che ricopre tuttora.
Sempre ieri è stato scelto anche il vicario provinciale, fr. Francesco Langi da Vieste (FG), nato il 31 luglio 1965, maestro dei post-novizi a Campobasso, e sono stati eletti gli altri componenti del governo. Secondo definitore è il rettore del santuario di Santa Maria delle Grazie e della chiesa di San Pio da Pietrelcina in San Giovanni Rotondo, fr. Francesco Dileo da Cerignola (Fg), nato 2 marzo 1967; terzo definitore è il responsabile provinciale e nazionale del Servizio di animazione vocazionale e giovanile, fr. Maurizio Placentino da San Giovanni Rotondo (Fg), nato il 1° maggio 1977; quarto definitore è l’economo provinciale, fr. GianMaria Digiorgio da Cerignola (FG), nato il 20 marzo 1951, che è anche responsabile nazionale del Servizio dell’Economia per la Conferenza dei Cappuccini Italiani.