Proseguono le azioni di contrasto da parte della Polizia Locale
Proseguono senza sosta le azioni di contrasto al commercio abusivo presso la sede del mercato settimanale del venerdì. Gli uomini del comando di Polizia Locale nelle ultime settimane hanno posto in essere numerosi sequestri di merce contraffatta, prodotti ittici non certificati e rilevato numerose infrazioni per attività di vendita abusive.
Gli agenti durante le verifiche hanno operato nell’ordine:
- Il sequestro penale di diversi capi e accessori di abbigliamento contraffati riconducibili a noti marchi di moda come Prada, Moncler ed altri;
- Il sequestro penale ingenti quantità di cannolicchi in collaborazione con il servizio veterinario della ASL. I commercianti abusivi, uno di Foggia e uno di Manfredonia, sono stati deferiti all’autorità giudiziaria;
- Il sequestro amministrativo di circa 250 paia di calze a carico di un commerciate abusivo di Barletta, deferito all’autorità giudiziaria per commissione di alcuni reati;
- L’accertamento di n° 10 infrazioni alla legge 114/98 e relativo regolamento comunale sul commercio su aree pubbliche per vendite effettuate in zone interdette;
- L’accertamento di n° 3 infrazioni alle legge 114/98 per attività d vendita totalmente abusiva;
- L’accertamento di n° 6 infrazioni a carico di commercianti titolari di posteggio presso il mercato settimanale per inottemperanza dell’ordinanza sindacale 58/2014 per conferimento rifiuti in dispregio alla citata ordinanza.
Inoltre in esecuzione di appositi decreti emessi dall’autorità giudiziaria si è proceduto alla distruzione di numerosi capi e accessori di abbigliamento sequestrati in precedenti operazioni.
“La tutela del consumatore – ricorda il comandante della PL Antonio Acquaviva – è uno degli obiettivi della nostra azione di contrasto al commercio illegale. E’ nostro dovere tutelare i commercianti e le aziende produttive che, in periodi di crisi come quello attuale, non possono subire la concorrenza sleale di chi produce e mette in commercio merce di scarsa qualità. E’ doveroso ricordare – spiega ancora Acquaviva – che in materia di contraffazione anche l’acquisto è punito dalla legge con sanzione pecuniaria, qualora l’acquirente non accerti preventivamente la provenienza della merce e quando la condizione di chi la offre e l’entità del prezzo richiesto inducano a ritenere che siano state violate le norme in materia di proprietà industriale”.
Il contrasto al commercio abusivo ed in particolare le irregolarità della commercializzazione, soprattutto quando potrebbero pregiudicare seriamente la salute dei cittadini sono tra le priorità della polizia locale e del servizio veterinario della Asl/Fg.