Solo il M5S avrebbe il nome del papabile inquilino di Palazzo di Città
Centrodestra e centrosinistra sono ancora alle prese con la scelta del candidato sindaco da presentare alle prossime comunali dell’ 8 e 9 giugno. Si voterà in concomitanza delle elezioni europee con l’eventuale, ma probabile ballottaggio, che si terrà nelle giornate del 23 e 24 giugno, giorno della festa patronale.
L’unica coalizione che pare abbia già deciso il suo candidato allo scranno più alto di Palazzo S.Francesco è quella capitanata dal Movimento 5 Stelle che avrebbe scelto in Filippo Barbano, medico di CSS, la persona più indicata a ricoprire il ruolo di primo cittadino.
Barbano alle scorse regionali ha sostenuto Michele Emiliano, candidandosi nella lista Senso Civico, collezionando 2136 preferenze.
L’investitura di Barbano sarebbe arrivata domenica scorsa in un noto hotel cittadino alla presenza dell’ex premier e leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte. Una riunione alla quale hanno preso parte tutti i referenti delle liste della coalizione, uniti nella scelta di Barbano come candidato Sindaco.
Un endorsement importante quello di Giuseppe Conte che conta di poter vincere la partita nella sua San Giovanni Rotondo dopo l’exploit delle politiche di un anno e mezzo fa. La sua presenza e la sua vicinanza saranno fondamentali nei prossimi mesi.
In casa centrosinistra, tramontata ben presto l’idea del campo largo con il M5S, ancora non sarebbe certa la ricandidatura del primo cittadino uscente Michele Crisetti il quale vorrebbe ripercorrere la stessa strada dei colleghi delle vicine Monte e San Marco, D’arienzo e Merla, al loro secondo mandato: molto dipenderà dalle prossime elezioni provinciali che vedranno ricandidato Giuseppe Mangiacotti, tornato nelle fila del PD dopo un decennio di assenza.
Acque più agitate nel centrodestra o meglio nella coalizione denominata ‘Rinascita sangiovannese’. La riunione dell’altra sera ha portato ad un’altra fumata nera per la scelta del candidato sindaco.
Parte della coalizione vorrebbe una donna, si tratterebbe di una personalità nota nel mondo dell’associazionismo, ma in molti nutrono perplessità. Sembrerebbero tramontate, al momento, le ipotesi Nicola Morcavallo e Mimmo Longo: la coalizione è alla ricerca di un nome forte della società civile per sbaragliare la concorrenza ma comunque in grado di gestire le complessità di una città come San Giovanni Rotondo.
Insomma la partita sembra essere apertissima e potrebbe riservare non poche sorprese.