Qual è la tabella di marcia?
Siamo lieti che la raccolta porta a porta attivata nel centro storico stia avendo buon esito e ci auguriamo sinceramente che l’Assessore all’ambiente porti a casa un risultato storico. Vogliamo che l’Assessore capisca che noi teniamo molto al successo del porta a porta e ci teniamo così tanto che era tra i punti caratterizzanti del nostro programma elettorale. Per questo intendiamo dare il nostro contributo e continuiamo a sostenere che i cittadini non sono ancora sufficientemente informati.
Nella sua ultima lettera l’Assessore afferma:
1. i cittadini hanno risposto in maniera ottimale in quanto la qualità dell’umido è di ottima fattura,
2. con l’estensione a tutta la cittadinanza sicuramente si rispetteranno gli obiettivi regionali (65%),
3. tutte le attività di informazione hanno raggiunto l’obiettivo,
4. i dati pervenuti consentono di estendere il servizio a tutta la città,
5. Ci sarà concertazione e coinvolgimento di più parti.
Notiamo, al punto 2, che l’Assessore prende un impegno difficile da rispettare, ma se ci si dovesse avvicinare sarebbe comunque un risultato importante. Il punto 5 contiene il recepimento dei nostri suggerimenti, ci fa piacere perché rende il dibattito proficuo.
Però riteniamo che i risultati debbano essere valutati con i numeri e non con l’entusiasmo, perciò, sapendo che la percentuale di differenziata del 2011 è stata del 11,14%, e che in media San Giovanni Rotondo ha una produzione pro-capite di poco meno di 40Kg di RSU al mese, chiediamo all’Assessore all’ambiente:
Qual è l’ammontare di indifferenziata e differenziata del centro storico nel mese di gennaio?
In quale percentuale ha inciso l’umido su questi valori?
Qual è il totale dell’umido?
Qual è la roadmap prevista per estendere il servizio a tutta la città?
E ancora:
sappiamo tutti che per i rifiuti speciali esiste un numero verde, ma sappiamo anche che ad oggi c’era la cattiva abitudine di lasciarli vicino ai cassonetti.
Esiste un rischio oggettivo di nascita di discariche abusive? Sarebbe il caso di attivare un monitoraggio, o anche un servizio (magari sms) che permetta ai cittadini di denunciare le discariche abusive presenti nel territorio sangiovannese?
Sinistra, Ecologia, Libertà – San Giovanni Rotondo