Intervista a Francesca Masciale e Maddalena Massa
Come siete venuti a sapere del premio?
C’ era il bando di concorso in facoltà e abbiamo deciso di partecipare unendo le nostre capacità.
In quanti avete partecipato?
In tre.
La scelta del materiale del video è stata complessa? Quanto tempo avete impiegato a realizzare il prodotto?
La ricerca del materiale è stata un po’ difficile perchè il regolamento prevedeva immagini inedite e non prese da altri servizi; da qui abbiamo unito immagini della Alpi e di Miran (il suo cine-operatore) in servizio con le prime pagine dei giornali risalenti al giorno in cui successe il fatto.
Per realizzarlo c’è voluto circa un mese perchè appunto non è stato facile trovare gli articoli sull’esecuzione della giornalista e su quello che successe dopo.
Durante questa esperienza cosa ha rappresentato per voi Ilaria Alpi?
Sicuramente è un modello di giornalismo a cui vogliamo ispirarci ed è stata purtroppo anche una presa di coscienza che la verità sull’accaduto è ancora ben lontana, perchè nessuno vuole raccontarla.
Quali sono state le emozioni durante la cerimonia di consegna del premio?
Sono state emozioni forti perchè nessuno di noi si aspettava di vincere e non ci siamo subito resi conto dell’importanza dell’evento. Il momento più bello è stato quando abbiamo ricevuto tramite lettera i ringraziamenti dei genitori di Ilaria Alpi perchè lì abbiamo sentito la loro sofferenza nella
ricerca della verità che dopo tredici anni non gli è stata ancora data, e la nostra responsabilità nel raccontarla.
La giuria era composta da nomi importanti. Quali sono i vostri modelli nel giornalismo italiano?
I nostri modelli sono gli inviati di guerra come Lilli Gruber o Monica Maggioni perchè secondo noi questo è il modo di fare giornalismo vero.
E’ possibile raccontare oggi la verità su quanto accade nel mondo?
Purtroppo resta sempre molto difficile raccontarla perchè è sempre filtrata da chi ha potere. Fortunatamente le vie dell’informazione sono ormai tante e se si vuole è comunque possibile ricercare fonti obiettive e trasparenti.
M.A.