Lo sfogo di un nostro lettore che non riesce ad avere risposte e tutele
Spett/le Redazione,
rispetto al problema del deposito e raccolta dei rifiuti, che tanto clamore suscita nella nostra cittadina, ritengo opportuno segnalare e documentare una situazione che a parere di chi scrive appare quanto meno paradossale.
Sono ormai circa vent’anni che abito in una zona abbastanza centrale di San Giovanni Rotondo (credo peraltro classificata come residenziale !!!) e mai avrei pensato di dover vivere una situazione che supera l’immaginazione (al peggio purtroppo non c’è mai fine), infatti da qualche giorno sotto il mio balcone, è spuntata …… una mini discarica.
Diversamente non saprei definirla (le foto accluse lo testimoniano), infatti in barba a qualsiasi norma di rispetto dei residenti, del decoro urbano e condominiale, dell’igiene e della sicurezza, sono costretto mio malgrado a tollerare tale inaspettata presenza. Tralasciando gli aspetti igienico-sanitari che tale “ammassamento” può comportare (giacché la raccolta dei rifiuti per determinate categorie è settimanale) lascio all’immaginazione di chi legge cosa può comportare la presenza dei contenitori in questione, per la natura stessa del loro contenuto, per il loro posizionamento (di ausilio a chi volesse salire sul balcone) e per la presenza di materiale eterogeneo anche facilmente infiammabile.
Ho contattato l’autore materiale di tale scempio, che esercita una attività commerciale nei pressi, esortandolo a trovare una diversa soluzione a quello che è un suo problema e che ha semplicemente scaricato su di me, ma quest’ultimo, non senza fastidio tra l’altro, ha affermato di non avere altre alternative: eppure ha a sua disposizione una vasta area prospiciente la pubblica via, nell’ambito della quale potrebbe tranquillamente circoscrivere uno spazio adatto allo scopo (come già aveva fino a qualche settimana addietro), che inoltre risulterebbe accessibile con maggiore immediatezza e sicurezza dagli Operatori della raccolta rifiuti, che attualmente sono costretti ad entrare in una proprietà privata (infatti l’area in questione è una proprietà privata di pertinenza condominiale), con tutte le problematiche di responsabilità in caso di un qualsiasi incidente o infortunio. Come diceva il giornalista Antonio Lubrano, la domanda nasce spontanea: ma gli Operatori del servizio pubblico, possono accedere in una proprietà privata, peraltro chiusa da un cancello con tanto di catena e lucchetto? Perché se così fosse, gradirei che il ritiro delle pattumelle che in famiglia abbiamo in uso, venisse effettuato nella mia proprietà privata, ovvero direttamente presso il mio domicilio, così da risparmiarmi il fastidio di doverle giornalmente trasportare all’esterno della proprietà condominiale ove abito.
Atteso che tale problema non è assolutamente una bega condominiale (come potrebbe apparire), ma ha sicuramente una connotazione pubblica per la natura propria e l’oggetto del servizio, ho avuto anche l’opportunità di parlarne casualmente con un esponente dell’Amministrazione Comunale, che alla vista delle foto ha espresso in modo deciso il suo dissenso per quanto documentato, assicurandomi nel contempo il suo personale interessamento per la risoluzione della incresciosa situazione, ma tant’è…………..
Nel pomeriggio di oggi, con un “coup de théatre” degno del miglior genio italico, ecco la soluzione: come citato nel famoso detto “nascondere la polvere sotto il tappeto”, la maniera è stata la seguente: piuttosto che rimuovere i contenitori, nascondiamoli agli occhi del mondo e pertanto lo spazio interessato è stato occultato con una copertura di cannucce. Forse il posizionamento dei bidoni in un area più prossima alla pubblica via, benché più evidente, avrebbe offeso la vista e l’estro degli avventori dell’esercizio commerciale interessato? Il personaggio in questione responsabile di tale decisione, alle mie rimostranze ha reagito in modo arrogante e ineducato (e come poteva essere altrimenti, visto che nessuno controlla), affermando che continuare a parlare di tale questione è solo una perdita di tempo !!!!!!
A chi di competenza, attraverso le pagine della Redazione che ringrazio per l’ospitalità, chiedo di sapere se la raccolta e il deposito dei rifiuti attuata nei termini documentati, sia normale. Attendo una risposta.
Lettera firmata