“Piano Sociale di Zona fermo da anni”
Si è tenuta ieri sera la seduta del Consiglio Comunale. Attesa per la discussione del terzo accapo riguardante l’approvazione dello schema di convenzione per gestione associata dei servizi socio assistenziali per il piano di zona.
L’Assessore al ramo Michele Di Maggio illustrando la proposta di delibera discussa nella competente commissione nei giorni scorsi sottolinea la necessità di consentirne l’approvazione per sbloccare una situazione ferma da oramai diversi mesi all’interno del coordinamento istituzionale.
Concetto ribadito dal Consigliere comunale del NCD Cotugno il quale ripercorre gli aspetti più salienti e l’iter che ha portato al deliberato oggetto di discussione ribadendo che il nostro Comune non può più attendere che siano altri a dettare tempi e modi su un settore così importante.
A questo punto dai banchi stessi della maggioranza prima il consigliere Chiumento (PSI) e poi lo Miglionico (UDC) evidenziano che la proposta di delibera presentata dall’Assessore Di Maggio non ha nessuna valenza sul piano giuridico. Una discussione inutile, visto che il Coordinamento Istituzionale non si è ancora espresso e i tre Comuni non si sono ancora determinati in merito.
In particolare Miglionico quale responsabile sezionale dell’UDC conferma che è necessario evitare strappi con gli altri tre Comuni coinvolti, avendo lui stesso prima del Consiglio comunale sentito l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Sannicandro Garganico, i Sindaci di Rignano Garganico e San Marco in Lamis che avrebbero chiesto di rinviare decisioni del genere.
Si discute della proposta di rinviare la discussione ad una prossima seduta del Consiglio Comunale avanzata da alcune forze della maggioranza con il Sindaco che non proferisce nulla a riguardo. I consiglieri di opposizione Cisetti (Dem. Per la Città), Bertani (Gruppo Misto) e Cappucci (Agire Insieme) rispediscono al mittente la proposta di aggiornamento o rinvio.
Il consigliere Crisetti in maniera ferma e determinata accusa a gran voce la maggioranza di continuare a tenere ferma e bloccata la situazione relativa al piano di zona che si protrae da oramai tre anni e che oggi porterà al Commissariamento dell’Ambito per ricatti interni all’attuale maggioranza e per giochi politici che rivelano legami con esponenti di altri Comuni.
Anche Bertani focalizza l’intervento sulla situazione di sudditanza al Comune di San Marco in Lamis, leggendo un verbale ufficiale del Coordinamento Istituzionale laddove è scritto che il Sindaco di San Marco in Lamis minaccia di ritirare l’attuale delegazione dell’UDC dall’Amministrazione comunale di San Giovanni Rotondo.
A conclusione della discussione interviene il Capogruppo di Agire Insieme Antonio Pio Cappucci: “La discussione di questa sera segna un’evoluzione fondamentale nell’attuale maggioranza di governo, oltre che un’interruzione nei rapporti con i componenti dell’opposizione presenti nella seconda commissione consiliare permanente, visto che avevate diversi giorni di tempo per discuterne all’interno della maggioranza per divisioni interne e ricatti politici oggi chiedete di rinviare. Ora non vi aspettate che il nostro gruppo consiliare unitamente a quelli rappresentati dai Consiglieri Bertani e Crisetti con i quali da mesi è in atto un rapporto di proficua collaborazione e intesa possano prestarsi a simili giochi”.
La discussione si conclude con aggiornamento della seduta al prossimo 2 maggio.
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Manca sempre una parte dell’opposizione……Giovanni Canistro