Diversi interventi finalizzati a reprimere abusi di vario genere
Nelle ultime settimane gli uomini della Polizia Locale di San Giovanni Rotondo, coordinati dal comandante Antonio Acquaviva, hanno effettuato controlli straordinari del territorio, finalizzati a prevenire e reprimere abusi di ogni genere.
Nell’ambito edilizio-ambientale gli agenti hanno accertato la presenza di cinque manufatti abusivi, ricadenti in zona agricola e per questo sottoposti a particolari vincoli. Un manufatto è stato sottoposto a sequestro preventivo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
In ambito annonario sono state elevate sanzioni per un totale di 5.000 euro a commercianti per aver effettuato operazioni di vendita in aree interdette, in violazione del regolamento comunale per il commercio su aree pubbliche. Si è proceduto altresì al sequestro della merce, nel caso specifico fiori e piante.
Sotto controllo anche la raccolta differenziata: accertate 15 infrazioni a carico di cittadini responsabili di comportamenti non conformi all’ordinanza sindacale che disciplina il sistema di raccolta.
Numerosi i controlli inerenti alla circolazione stradale: sono state circa un migliaio le infrazioni al codice della strada riguardanti la sosta dei veicoli negli stalli riservati a disabili, mezzi pubblici, carico e scarico merci. Accertate violazioni dei limiti di velocità grazie agli Autovelox. Infine sequestrati tre mezzi per mancanza di copertura assicurativa.
Infine a partire dalla seconda decade del mese di maggio, il personale della Polizia Locale preposto procederà alla verifica del rispetto delle prescrizioni dell’ordinanza 118 del 2006 che dispone per tutti i proprietari o possessori di terreni ricadenti all’interno del perimetro urbano che risultato invasi da erbe o sterpaglie o costituenti ricettacolo di immondizia, l’obbligo di provvedere alla ripulitura e sfalcio delle stesse aree, onde scongiurare il pericolo di incendi nonché praticare tutte le operazioni consentite volte ad assicurare l’incolumità dei cittadini e l’idonea tutela ambientale e igienico sanitaria.
Le violazioni alla predetta ordinanza sono soggette all’applicazione della sanzione amministrativa da euro 100 e euro 500, fermo restando eventuali responsabilità di natura civile e penale.