Il Premio Difesa Salute 2009 va al neurologo Manfredi Saginario
Ingresso libero domani alle 17 al cine-teatro Palladino
Ingresso libero domani alle 17 quando l’associazione “Difesa Salute” incontra il pubblico nel Teatro Palladino di San Giovanni Rotondo per parlare di Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), un appuntamento moderato dal noto giornalista del Tg1 Attilio ROMITA.
Dopo i saluti del Sindaco Giuliani di San Giovanni Rotondo interverranno: Giuseppe Placentino – Presidente Associazione “Difesa Salute” – “Anatomia del Sistema Sanitario Nazionale e malattie rare”, Manfredi Saginario – Neurologo – “Il medico agli albori del terzo millennio: aspetti storici, culturali,sociali, morali ed etici”, Luca Buonvino – Magistrato presso il Tribunale di Foggia – “La funzione suppletiva delle Corti nella erogazione dei farmaci”, Isabella Simone – Neurologo –“Assistenza e problematiche mediche nella Regione Puglia”, Carlo Tavecchio -Vice Presidente FIGC – “L’impegno del calcio nella lotta contro la SLA”, Antonietta Raco – malata Sla “Il mio viaggio a Lourdes e la miracolosa guarigione”, Giovanni Longo – malato SLA – “La mia lotta per vincere la Sla”.
Durante la serata il Presidente dell’Associazione Difesa Salute consegnerà il Premio Difesa Salute al prof. Manfredi Saginario con la seguente motivazione : per l’impegno profuso nella ricerca della cura per sconfiggere la SLA ed in particolare per il coraggio di aver utilizzato, per primo in Italia, lo strumento della prescrizioni OFF-LABEL per somministrare ad uso compassionevole un farmaco orfano che era ancora in corso di sperimentazione; molti si sono rivolti ai tribunali italiani per ottenere l’erogazione gratuita di tale farmaco, che è riuscito ad arrestare l’evoluzione della SLA, naturalmente, non in tutti i casi.
Il professor Saginario, nasce a Pietrelcina nel lontano 1927, dopo aver conseguito gli studi presso l’Ateneo di Parma ha occupato ruoli prestigiosi nel campo sanitario : docente universitario di Psicopatologia e Neuroradiologia nella Scuola di Specializzazione in Clinica delle Malattie Nervose e Mentali dell’ Università degli Studi di Parma, Primario della Divisione Neurologia dell’Ospedale Regionale di Parma, Direttore Sanitario presso l’Istituto di Rieducazione per minorenni “R.Lambruschini” nonché direttore dell’Ospedale Psichiatrico di Piacenza, ha scritto 119 lavori scientifici pubblicate da prestigiose riviste nazionali ed estere. Nel 2004 è stato insignito del Premio “Guglielmo da Saliceto”, per l’impegno e l’intensa l’attività svolta a favore della popolazione piacentina,la massima onorificenza per Piacenza.
La SLA, talvolta chiamata Malattia di Charcot dal nome del neurologo francese che l’ha descritta per primo nel 1860,è una malattia fatale, caratterizzata da una progressiva degenerazione dei motoneuroni della colonna spinale e nel cervello, ovvero quella parte del sistema nervoso, definita come "sistema nervoso centrale", con l’effetto di inibire la trasmissione del segnale nervoso ai muscoli, oggi la persona più nota affetta da SLA è l’ex-calciatore del Milano Stefano Borgonovo .
Guarigioni non spiegabile per la s.ra Antonietta Raco, malata SLA da oltre 4 anni, recentemente nello studio di Bruno Vespa ha raccontato il suo viaggio a Lourdes; oggi, con gli strumenti scientifici a disposizione, non si comprende la guarigione immediata della s.ra Raco, attesa la sua testimonianza e quella del Sig. Giovanni Longo.
Significativa la presenza del Vice Presidente Vicario della FIGC nonché, Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, rag. Carlo Tavecchio infatti, la FIGC sostiene con ingenti somme la ricerca per sconfiggere la SLA attraverso una Commisione Scientifica Federale affidata al neurologo prof. Sabatelli – Resp. Centro Sla del Policlinico Gemelli di Roma – la quale, ha scoperto un meccanismo che provoca la SLA, annuncio dato il 27 luglio u.s. dal Presidente FIGC , Giancarlo Abete. Studi scientifici confermano che non vi è nessun legame tra la SLA e il calcio infatti, le categorie più colpite dalla SLA sono quelle degli agricoltori e i meccanici saldatori.
I cittadini hanno bisogno di informazioni e cultura sanitaria, per tali motivi riteniamo di indirizzare questo convegno alle famiglie per iniziare ad abbattere, già con l’informazione, la paura di affrontare una patologia che potrebbe colpire chiunque.
Per coloro che desiderano collaborare con l’Associazione Difesa Salute possono contattare la segreteria al 3345389172 oppure inviare una e.mail a info@difesasalute.org
Nella foto: Antonietta Raco, malata Sla durante la trasmissione “Porta a Porta”