Presentazione del libro di Antonella Tafanelli
Dopo avervi proposto nella nostra rubrica LibriAmo la lettura del toccante libro della scrittrice sanseverese Antonella Tafanelli “Un battito negli abissi” siamo lieti di invitarvi alla presentazione del libro e all’incontro con l’autrice.
L’iniziativa di ampio respiro culturale e sociale è stata fortemente voluta dalla Redazione di SangiovanniRotondoNET in collaborazione con Provo Cult e si svolgerà sabato 25 marzo, con inizio alle ore 20.00, presso la sede di Provo Cult in via San Nicola, 14.
Modererà l’incontro la nostra Renata Grifa, che ha curato la recensione del libro per il nostro Portale.
Nel corso della serata l’autrice racconterà ai presenti la storia di Margherita, una bella storia di riscatto e di emancipazione, e sarà proposta la lettura di alcune pagine del romanzo.
Un libro breve, intenso e attuale che la Tafanelli sintetizza così: “Un romanzo questo di speranza, di grinta nei confronti della vita, un romanzo che mette in luce la violenza domestica e vuole dire basta.”
Un libro che lascia spazio alla speranza e alla voglia di ricominciare. Dove Marco rappresenta “la luce delle tenebre di Margherita” ed è l’esempio di riscatto per molti uomini che possono dimostrare che dopo tanto malessere un rapporto sano è ancora possibile, che “si può incontrare qualcuno che ti ama con tutti i tuoi ieri, con le paure dei tuoi oggi e con il coraggio di regalarti i tuoi domani più sereni”.
Un romanzo scritto da una donna per le donne…ma soprattutto per gli uomini affinché siano come Marco “uomini migliori” sempre e non un “miracolo” o “un’eccezione”.
Chiuderà la serata un momento musicale “Women’s Voices” a cura di Theo Dee.
Vi aspettiamo numerosi.
Notizie sull’autrice
Antonella Tafanelli nasce a Bari nel 1978 e vive a San Severo. Conseguita la Licenza Classica, inizia l’università di Lettere e Filosofia a Bari, ma dopo qualche anno lascia per iniziare a lavorare nel settore immobiliare e catastale. Fin da piccola ha sempre avuto una spiccata passione per la lettura, tanto che a soli 4 anni sapeva già leggere e scrivere. La sua profonda sensibilità, l’ha portata a avvicinarsi facilmente alle problematiche altrui e alle arti, come la pittura, il cinema e il teatro.