INTERVISTA AL CANDIDATO SINDACO LEONARDO MARUZZI
Cosa porta uno stimato professionista come lei a intraprendere questa avventura? Qualora dovesse essere eletto come farà a conciliare gli impegni di primo cittadino, che richiedono una presenza h24, e quelli dovuti alla sua attività lavorativa?
Prima di dare la disponibilità, ho ponderato bene la scelta. E’ chiaro che un Comune come San Giovanni Rotondo non può essere guidato part-time. L’impegno sarà totale, anche se alcune controversie per la loro delicatezza saranno trattate dal sottoscritto come alcuni incarichi conferitimi da enti e società.
Vorrei anche dire, che nel mio studio mi avvalgo della collaborazione di quattro avvocati seri e preparati, motivo per cui la mia assenza non influirà sulla cura maniacale che dedico ai clienti ed ai loro problemi.
Difficilmente verrà fuori il sindaco al primo turno. Qualora si prospetti il ballottaggio ci può dare indicazioni sulle figure che vorrebbe nella sua giunta o se ha già qualche nome in mente?
Il ballottaggio è sicuramente il risultato più probabile, però consentitemi un paragone calcistico: in Inghilterra ha vinto il campionato il Leicester che nessuno dava per favorito, allo stesso modo potremmo risultare i vincitori al primo turno senza andare al ballottaggio. In questo caso diremmo immediatamente i nomi, anzi quest’ultima ipotesi potrebbe essere anche la soluzione in caso di ballottaggio. Le figure non rappresentano un problema, poiché nella coalizione, vi sono le professionalità giuste per la realizzazione del programma.
Si parla tanto di democrazia partecipata ma nei fatti nessuno mai la mette in pratica. Come intendete coinvolgere cittadini e associazioni nelle questioni importanti della città?
La domanda sulla democrazia partecipata è un’occasione per rimarcare che nel nostro programma, al primo punto, si dice che la “condizione essenziale per il buon governo del territorio è la partecipazione dei cittadini alla vita della pubblica amministrazione”, mi fa sorridere che chi lo sostiene solo ora, ha avuto cinque anni a disposizione per farlo.
In questi anni tanti cosiddetti “sbrigafaccende” hanno animato i corridoi di Palazzo di Città: in che modo Leonardo Maruzzi vorrà debellare la frequentazione delle stanze dei bottoni da parte di alcuni personaggi?
Sbrigafaccende, come li chiamate voi, non avranno accesso a Palazzo di Città, essendo il ripristino della legalità una delle priorità assolute. E poiché tale costume non mi sembra del tutto lecito, non ci sarà spazio per queste figure durante il nostro mandato, anche per questo chiederò ai miei collaboratori di aderire alla “Carta di Pisa”, codice etico esplicativo dei principi di diligenza, lealtà, onestà, trasparenza, correttezza ed imparzialità nell’esercizio delle funzioni di pubblica responsabilità.
Quali sono le urgenze da risolvere nel più breve tempo possibile?
Sono costretto a limitare a tre le urgenze, anche se sono, purtroppo molte di più.
Corretta gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, anche in considerazione dei pessimi risultati visibili a tutti i cittadini.
Trasporto pubblico e viabilità cittadina, ancorata alle vecchie concezioni di efficienza ed efficacia.
Messa in sicurezza del territorio, in considerazione delle ultime alluvioni, di cui i cittadini stanno pagando le conseguenze, con azioni rapide e concrete, non ideate per foraggiare amici e parenti.
Purtroppo sono costretto ad annunciare anche altre urgenze: il PUG, che presenta varie criticità, ed il rilancio turistico della città, senza tralasciare la riqualificazione del centro storico.
Cosa ha sbagliato la politica negli ultimi dieci anni nella nostra città?
Sono tanti gli errori, faccio fatica ad elencarli tutti poiché la politica è stata costruita intorno all’auto referenzialità ed alla carriera dei singoli politici.
Perché il 5 giugno la gente dovrebbe votare Leonardo Maruzzi?
Perché Maruzzi porterebbe la normalità e la semplicità, in modo da coinvolgere tutti i cittadini alla partecipazione della vita politica, perché non so fingere, conosco la città con tutte le sue sfaccettature, sono testardo nel cercare le soluzioni e sono convinto che ogni problema ha le sue soluzioni.