Due persone denunciate per inosservanza del decreto
È un impegno massiccio quello messo in campo in questi giorni dagli uomini del comando di Polizia Locale di San Giovanni Rotondo, per verificare il rispetto delle misure anti-coronavirus contenute nei decreti emanati dal governo e dagli enti locali.
Nell’ambito dei controlli sono stati ispezionati per la verifica della chiusura di bar, pizzerie, pasticcerie e altre attività. Particolare attenzione è stata riservata ai supermercati ed esercizi di vicinato del settore alimentare: tutti hanno adottato accorgimenti per un regolare afflusso di gente secondo le norme. In totale sono state 50 le attività controllate.
Due persone sono state denunciate per la palese violazione della norma che impone di restare a casa tranne che per motivi di comprovata necessità o di lavoro. A seguito di ulteriori e accurati controlli gli agenti hanno accertato che un soggetto era destinatario di un ordine di carcerazione, successivamente sospeso, emesso dal tribunale di Pisa.
“Nei prossimi giorni – ha dichiarato il comandante della P.L. Antonio Acquaviva – anche alla luce dell’ordinanza di ieri del Ministero della Salute i controlli non solo proseguiranno, ma verranno intensificati. Si ricorda alla cittadinanza di osservare tutte le prescrizioni contenute nei vari decreti del governo e nelle ordinanze regionali: si può uscire di casa solo per andare al lavoro, per ragioni di salute o situazioni di assoluta necessità. Per provare queste esigenze dovrà essere compilata un’autocertificazione che potrà essere resa anche seduta stante sui moduli in dotazione alle forze di polizia. La veridicità delle dichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi”.
Dal 16 marzo ad oggi il comando di Polizia Locale ha visto impegnate sul territorio 25 pattuglie che hanno controllato circa 400 persone e denunciato i due soggetti di cui sopra.
Nonostante le due sole denunce sono ancora molti coloro che non rispettano le norme come segnalato da molti cittadini alla nostra redazione: assembramenti nei pressi di venditori ambulanti, file e caos in alcuni esercizi commerciali, traffico sostenuto in molte arterie cittadine.
È fondamentale restare a casa, tenendo conto dei dati sull’andamento del contagio. Numeri purtroppo in continua ascesa, che devono far riflettere sull’importanza del rispetto norme di comportamento, anche in virtù della nuova ordinanza emanata ieri dal Ministero della Salute.
Nuove restrizioni per contenere il contagio: vietate le attività ludiche o sportive all’aperto a meno che queste non vengano svolte individualmente nei pressi della propria abitazione; vietato l’accesso a parchi, ville e giardini pubblici; vietati gli spostamenti in giorni festivi e pre-festivi verso le seconde case utilizzate per vacanza; stretta sulle attività di somministrazione di alimenti e bevande poste all’interno delle stazioni ferroviarie nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante ad eccezione di quelle autostradali che comunque potranno vendere esclusivamente prodotti da asporto.