Ecocambiamo…
di Berto Dragano
In ognuno di noi c’è un impronta ecologista che fatica ad emergere, ad essere concretamente applicata e che consente di misurarci con l’impatto che ognuno di noi ha sull’ecosistema che ci circonda.
Sempre spesso le idee degli amministratori non aiutano la fattibilità nelle pratiche quotidiane degli abitanti nel ridurre i vari impatti ambientali che tutti noi produciamo. Si pensa a far collocare i secchioni alla meno peggio e così via.
La produzione dei rifiuti cresce anno dopo anno in modo vertiginoso e lo smaltimento da problema sta diventando allarme sociale.
Comprare, consumare, buttare, ricomprare, sono gesti di ogni giorno compiuti spesso senza riflettere.
Che cosa possiamo concretamente fare per ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti?
Smaltire non basta: è necessario prendere coscienza del problema, se necessario con iniziative di “Educazione Ambientale” incentivate dal Comune che non pensi solo all’immondizia come fatto burocratico con atteggiamento di cittadino-cliente ma invertire la tendenza pensando al cittadino come abitante del territorio.
E’ necessario produrre meno rifiuti applicando le famose 4R: ridurre, riutilizzare, recuperare, riciclare. Quattro piccole regole che, se fossero applicate da ciascuno di noi, riuscirebbero ad armonizzare ciclo dei rifiuti e rispetto dell’ambiente.
Un’altra mannaia che minaccia la nostra esistenza è lo spreco energetico. Star meglio consumando meno. Questo è il motto che ognuno di noi deve imporsi ecocambiando le proprie abitudini quotidiane utilizzando lampadine a basso consumo; riduttori di flusso per l’acqua; incentivando la bioarchitettura prescrivendo ai nuovi edifici pannelli solari e tutte quelle tecnologie esistenti oggi che aiutano a risparmiare sulle bollette ed a ridurre la nostra ecoimpronta.
Quanto durano…
Torsolo di mela |
3 mesi |
Sigarette con filtro |
da |
Gomme da masticare |
5 anni |
Lattine in alluminio per bibite |
Da |
Bottiglie, piatti, bicchieri in PLASTICA |
da |
Pannolino usa e getta |
450 anni |
Berto Dragano