Michele Bocci eletto Presidente del Consiglio Direttivo
La recente nascita della realtà turistica di San Giovanni Rotondo ha fatto si che il settore alberghiero producesse imprenditori di giovane età e visto il momento delicato, per non dire di sconforto, che San Giovanni Rotondo sta inevitabilmente attraversando in ambito economico-politico, il 30 gennaio scorso, presso la sede della locale Confcommercio, i giovani albergatori hanno indetto una riunione, in presenza dell’allora segretario della locale Confcommercio, Domenico Principe, e dell’attuale Presidente Regionale, nonché componente nazionale, della Federalberghi Giovani Albergatori della Puglia, Francesco De Carlo; in tale sede è stata costituita ufficialmente a San Giovanni Rotondo la Federalberghi Giovani Albergatori, maggior organo nazionale di categoria seppure di rappresentanza per i soli giovani.
Nell’occasione si è provveduto ad eleggere il consiglio direttivo, eleggendo alla presidenza Michele Bocci, giovane albergatore sangiovannese, che da subito ha promesso impegno e dedizione per il benessere delle strutture associate.
«Stiamo attraversando – hanno fatto rilevare i giovani albergatori – un momento di confusione e sconforto generale: mancano i punti di riferimento, la politica è assente, mancano investimenti pubblici e interventi decisivi e risolutivi a certe problematiche del paese, non viene sufficientemente ascoltata la voce degli imprenditori da parte delle autorità. E’ un momento di transizione, è vero, ma se non ci diamo ora le giuste direttive, i giusti orientamenti, questo momento transitorio potrebbe sfociare in direzioni sbagliate, se non addirittura catastrofiche, per tutti e tutti ne saremo coinvolti direttamente e indirettamente, nessuno escluso. Ci troveremo a dover ricominciare non da zero ma da meno uno, renderemo vani tutti i sacrifici che in questo momento stiamo affrontando. Per creare ci vuole tanto, per distruggere ci vuole poco. Ed è per questo che non recependo garanzie sul nostro futuro, abbiamo avvertito la necessità di unirci per far sentire la nostra voce, chiedere il riconoscimento dei nostri diritti e svolgere un ruolo importante nello scenario cittadino e provinciale».
Tante sono già le iniziative e i progetti che già in questa occasione, i Giovani Albergatori della Federalberghi, si son proposti d’intraprendere: progetti con le scuole, con l’amministrazione comunale, con i frati cappuccini, con enti ed aziende del territorio.
Sono consapevoli – hanno sottolineato – che tanto è l’entusiasmo che necessiterà e tanto è quello che ci metteranno per andare avanti in questi momenti sicuramente difficili.
«Il nostro – hanno concluso – è un invito aperto a tutti i giovani albergatori ad avvicinarsi alla Federazione per fare gruppo e mettere insieme tutte quelle idee utili a far divenire San Giovanni Rotondo vero paese dell’Accoglienza, in modo da rendere il futuro sereno per noi e per tutti coloro che direttamente o indirettamente sono coinvolti nell’indotto turistico. Pensiamo di meritarcelo!»
g.p.