Una nota di sei consiglieri scalda il clima a tre giorni dal consiglio comunale
A pochi giorni dal consiglio comunale del 23 novembre che potrebbe rappresentare il giro di boa, o il definitivo affondamento dell’esperienza amministrativa di Michele Crisetti, una nuova ‘bomba’ sta scuotendo la maggioranza in queste ore.
Nell’ultima riunione dei capigruppo svoltasi mercoledì 17 novembre si è deciso di portare l’accapo riguardante l’ex Gimpac (la questione che ha dato il la alla crisi politica degli ultimi mesi) al primo posto per la discussione in assise.
Una mossa che pare non sia andata giù a sei consiglieri: il presidente dell’assise Ricciardi, Masciale, Fania, Colella, Maruzzi e Cusenza i quali hanno preso carta e penna e protocollato una nota in cui chiedono al Sindaco di ritirare la delibera di Giunta n° 179 del 15.11.2021 avente ad oggetto i ‘lavori di realizzazione dei collettori di fogna bianca’ per un maggiore e più accurato approfondimento.
Insomma sembrerebbe una sorta di ‘sgambetto’ nei confronti dei ‘dissidenti’ che hanno aperto la crisi che però rischia di bloccare e far ritardare i lavori di completamento della fogna bianca nel pieno della stagione invernale.
Una crisi che peraltro pare ancora lungi dall’essere risolta con il consiglio comunale spaccato a metà e con il Sindaco ancora alle prese con un rimpasto di giunta sempre più difficile da mettere in pratica, essendo impossibile allo stato attuale delle cose, accontentare tutte le anime della sua ‘litigiosa’ maggioranza.
Rumors provenienti da Palazzo di Città riferiscono di un clima rovente dove si starebbe profilando una battaglia a suon di carte bollate. Una crepa che potrebbe sancire la fine anticipata di questa esperienza amministrativa.