Da domani giro di consultazioni con tutte le forze politiche
Da qualche giorno Palazzo San Francesco sembra un piccolo Quirinale: mentre a Roma il presidente Mattarella ha liquidato l’embrionale governo a cui stava lavorando il nostro conterraneo Giuseppe Conte, il sindaco Costanzo Cascavilla è impegnato in trattative serrate per salvare il salvabile e permettere il prosieguo dell’avventura amministrativa.
E’ terminato da poco l’importante faccia a faccia tra il Sindaco e i suoi sette consiglieri (Mangiacotti, Cappucci Antonio Pio, Di Cosmo, Pazienza, Miglionico, Russo, Lombardi) per cercare di sbrogliare la situazione: al momento Cascavilla non ha più numeri ed è quindi disposto a tutto pur di salvare il mandato (e la faccia).
Stando ai rumors provenienti dalle segrete di Palazzo S.Francesco, il primo cittadino da domani inizierà un giro di consultazioni aperte a tutte le forze politiche sulla base di una decina di punti programmatici, di primaria importanza, da portare avanti a scadenza. Insomma chiudere una sorta di ‘contratto’ anche con le opposizioni per condurre la barca in porto fino a dicembre per poi tornare alle urne in primavera.
Lo stesso leitmotiv di quello che sta succedendo a Roma in pratica. Secondo i ben informati, pare che l’appello possa essere raccolto da almeno un esponente dell’opposizione, firmataria ieri di un duro documento di sfiducia sull’operato dell’amministrazione.
A Cascavilla non resta che sperare di non fare la fine del ‘paesano’ Conte.