Monsignor D’Ambrosio saluta i fedeli e ironizza sulle vicende dei giorni scorsi
“Siamo tutti iscritti sul registro del paradiso”. Così oggi il vescovo della diocesi Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, monsignor Domenico D’Ambrosio, durante la santa messa delle 18 nella chiesa di san Pio da Pietrelcina, davanti ad una folla di fedeli, ha salutato i pellegrini presenti augurando loro una Pasqua di gioia.
D’Ambrosio, insieme a Carlos Maria Laborde, guardiano del convento, e Francesco Colacelli, presidente della commissione per la riesumazione, erano stati infatti nei giorni scorsi inseriti nel registro degli indagati ma le accuse di violazione di sepolcro e vilipendio del corpo di Padre Pio sono state presto rigettate.
Così durante la messa di Pasqua lo stesso D’Ambrosio ha detto: “Come sapete, io, Padre Laborde e Padre Colacelli siamo nel registro degli indagati, ma tutti noi siamo nel registro di Dio, sotto gli occhi di Dio che ci guarda tutti i giorni in quello che viviamo e facciamo”. La città di San Giovanni Rotondo resterà ancora sotto i riflettori del mondo in vista del prossimo 24 aprile quando il corpo di san Pio sarà esposto alla venerazione dei fedeli.
Intanto, oggi ancora un confronto su Rai1 nel programma “l’Arena” condotto da Massimo Giletti dove alcuni ospiti si sono confrontati sul tema: "Padre Pio, il santo più venerato”.