Scongiurata protesta dei sindaci delle città santuario
Le città santuario italiane, tra le quali Assisi, Loreto e la nostra San Giovanni Rotondo potranno godere del plafond di 10 milioni di euro messi a disposizione dal decreto sostegni. La notizia aveva allarmato i sindaci delle maggiori località italiane meta di pellegrinaggi, tra questi anche il primo cittadino della nostra città Michele Crisetti che interpellato stamane dalla nostra redazione si era detto stupito e allo stesso tempo preoccupato dalla notizia diffusa da alcune importanti agenzie e testate giornalistiche nazionali.
In serata è arrivata la buona notizia: le città santuario potranno beneficiare di un ristoro specifico a favore degli esercenti dei centri storici.
Proprio il sindaco Crisetti ha fatto chiarezza sulla questione in un post sui social: “Stamattina sono circolate notizie molto preoccupanti secondo cui nel Decreto Sostegni fosse stato cancellato il bonus per le città santuario, tra cui la nostra San Giovanni Rotondo. Mi sono mosso istantaneamente per cercare di capire cosa fosse successo e perché si fosse arrivati a questa decisione assolutamente ingiusta che avrebbe danneggiato seriamente la nostra città. Ho sentito al telefono Stefania Proietti, sindaco di Assisi, con cui abbiamo verificato che la notizia è vera ma solo in parte, perché effettivamente da quei finanziamenti sono state estromesse solo quelle città a vocazione turistica con meno di 10.000 abitanti. San Giovanni Rotondo quindi rientra ancora nella lista e riceverà quell’importante bonus, per cui il presidente Giuseppe Conte si è tanto speso e prodigato”, ha sottolineato il Sindaco, ringraziando per l’impegno l’ex premier Conte.
Il primo cittadino ha poi postato una foto del sagrato chiesa di San Pio gremito di pellegrini: “Ho allegato questa immagine del nostro santuario non a caso, perché il mio impegno è il ritorno alla normalità con i pellegrini che riempiono l’immenso spiazzale con le loro voci, mentre scattano fotografie e si volgono in preghiera verso San Pio, come è sempre stato e come mi auguro ritorni ad essere presto”, ha concluso Crisetti.