Creata anche una pagina Facebook. Numerose le adesioni
Il degrado e l’incuria di Piazza Pasquale Dragano è ormai argomento noto da anni nella nostra città.
Di fronte all’immobilismo delle istituzioni ecco che è nato da qualche settimana un comitato di residenti per la rivalutazione della piazza dedicata al caporalmaggiore dell’esercito scomparso il 24 giugno del ’99. Nonostante i tanti articoli, le tante denunce e le solite promesse non mantenute, la piazza oggi più che mai sembra diventata terra di nessuno.
I residenti nel quartiere hanno paura ad attraversarla a causa della totale assenza di illuminazione: difatti molti lampioni sono stati rotti dai vandali che a tutte le ore del giorno e della notte sono i padroni incontrastati della piazza, tanto è vero che nel quartiere gli schiamazzi e le urla sono la colonna sonora della giornata.
L’immondizia predomina sulle aiuole e sulle mattonelle della piazza; il parco giochi, o quel che ne resta dopo le devastazioni, è diventato un ammasso di ferraglie pericoloso per i bambini ed ormai ha la funzione di latrina per i cani che si rincorrono tra vetri rotti e cartacce. L’erba intorno lasciata crescere in modo selvaggio, la manutenzione inesistente.
La fontana è lì ferma, devastata dalle angherie dei teppisti. L’inciviltà dei frequentatori è affrancata dalla totale mancanza di vigilanza ed è protetta dall’oscurità permanente che avvantaggia le scorribande dei malintenzionati oltre ad incupire l’umore degli abitanti del quartiere che non hanno così la possibilità di stazionare tranquillamente nella piazza che, nelle ora serali, è completamente buia e versa in condizioni igieniche pietose.
Il locale circolo di Rifondazione Comunista è ormai 4 anni che svolge la propria festa di partito in piazza Dragano nel tentativo di riqualificare e valorizzare tutta la zona, che nel restante periodo dell’anno si trova abbandonata a se stessa.
In un editoriale di poco tempo, il nostro Berto Dragano scriveva: “Doveva essere il simbolo di un dolore, invece ben presto si è trasformata nell’emblema del degrado. Già, perché l’incuria e la noncuranza rendono inaccessibili gli spazi pubblici e se i cittadini non possono appropriarsene e renderli davvero bene comune, allora a farli propri sarà sempre quella minoranza ben felice di trovare zone franche da deturpare. Ma questa è la solita storia di una cattiva politica che non rispetta neanche la memoria dei propri cittadini”.
La pagina facebook del comitato “Una nuova vita per piazza Pasquale Dragano” intanto continua a raccogliere consensi e ‘mi piace’. Promotore dell’iniziativa è Romeo Dragano, fratello di Pasquale, che da anni lotta affinché in quella piazza possa tornare a vivere la memoria del fratello.