la vita è bella! Cosa dovrei dire io che
ho tanti problemi e non mi lamento!”
Ecco, questa è la frase che dà il colpo di grazia ad
una persona afflitta da depressione.
La sensazione di essere un ingrato, di avere tutto e
non apprezzarlo abbastanza.
Nulla di più sbagliato, la depressione è una malattia e
come tale, va curata e non sottovalutata.
Ognuno di noi ha avuto i propri peridi no, momenti
durante i quali, per motivi diversi, ci si sente giù, ma quando la tristezza
diventa cronica, anche se “la vita ci
sorride” allora si parla di depressione.
Non è facile diagnosticarla, perché la tristezza è solo
uno dei tanti sintomi, molto spesso il soggetto depresso somatizza il proprio
disagio fino a renderlo fisico:
– Stanchezza
– Insonnia di notte e voglia di dormire di
giorno
– Pianto immotivato
– Umore instabile
– Dolori muscolari
– Difficoltà di concentrazione
– Sentir freddo
– Irritabilità
– Mancanza di appetito
– Sensi di colpa
– Pensieri di morte
Il primo passo per poter guarire è accettare l’idea di
non essere invincibili, manager di successo, donne in carriera, supermamme o
neomamme (depressione post partum) sono i soggetti più a rischio, proprio
perché convinti di poter avere tutto sotto controllo e, peggio ancora, di potercela fare da soli.
Non solo anche bambini ed anziani afflitti da
depressione sono in continuo aumento.
Anche questo è un sintomo. L’aiuto di un esperto è
fondamentale, a volte bastano un po’ di
esami per capire l’origine di questo male oscuro, può essere colpa della
tiroide, per esempio o magari è il caso di sottoporsi a della
psicoterapia.
Lo psicoterapeuta, lo psicologo o lo psichiatra
dimostrerà al paziente che non è pazzo, ma semplicemente e meravigliosamente
umano.
“La
sofferenza non è mai necessaria.”
MPC