Sorrisi e commozione alla serata di beneficienza
Una serata all’insegna dell’allegria e del divertimento senza perdere mai di vista la sofferenza dei piccoli ospiti della Casa Sollievo e delle loro famiglie e l’importanza di dare loro la speranza di un futuro migliore, così si è presentata “Destinazione Speranza” al folto pubblico che ha gremito l’auditorium Giovanni Paolo II del Centro di Spiritualità Padre Pio.
Un momento di spensieratezza – come ha raccontato il dottor Saverio Ladogana, primario della Unità di Pediatria Oncologica – al pari di quelli che si cercano quotidianamente di creare in reparto con l’aiuto della terapia del sorriso e con la realizzazione di attività che trasformano il luogo di degenza in officina creativa; allontanare per un po’ i pensieri più tristi e lo sconforto è fondamentale per affrontare meglio il ricovero in ospedale e le lunghe e dolorose terapie: così nell’ospedale di Padre Pio il sorriso viaggia sempre a braccetto con i percorsi terapeutici.
In questo contesto si inserisce l’assaggio della nuova iniziativa riservata ai piccoli pazienti pediatrici, che nel pomeriggio precedente sono stati protagonisti della messa in campo del “laboratorio del pane”, il primo appuntamento con “le mani in pasta” che ha invaso il reparto del profumo del pane ed ha reso per alcune ore tutti panettieri e pizzaioli.
Lo spettacolo si è aperto con un fuori programma che ha regalato ai presenti forti emozioni e ha racchiuso in semplici disegni sulla sabbia: la normalità, il temporale, la malattia, la sofferenza di pazienti e genitori, i cambiamenti del corpo, le lacrime, il sorriso che deve sempre accompagnare questo viaggio imprevisto, la voglia di ricominciare dei bambini e, infine, il viaggio a Lourdes di speranza e di conforto dell’anima. Tutto ciò attraverso una carrellata di immagini disegnate con maestria dalla sand artist Stefania Bruno che, senza parole, ha centrato l’obiettivo della serata e ha strappato una lacrima ai più.
L’incipit riflessivo ha lasciato spazio alla leggerezza ed alla ilarità degli artisti del “Bagaglino”: Martufello, Cecilia Taddei, Mario Zamma e Carlo Frisi, ed alla raffinata voce di Marco Stabile affiancato, a sorpresa, dalla bravissima Manuela Zero.
A presentare l’evento benefico, da consolidato padrone di casa, l’impeccabile Demo Mura che, con la sua ironia, è riuscito a nascondere il nodo alla gola che prende un po’ tutti quando si parla della malattia di bambini indifesi. Commozione palpabile anche tra gli artisti che, nonostante l’apparenza e la “maschera” della leggerezza indossata sul palcoscenico, hanno raccontato o fatto intuire di aver vissuto e di portare nel cuore storie familiari molto simili a quelle dei nostri piccoli degenti.
In chiusura di serata, il dott. Michele Giuliani, Direttore Amministrativo della Casa Sollievo, ha annunciato l’imminente pubblicazione del libro “Voglia di vita”, che sarà presentato ufficialmente in occasione del 42° Congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Ematologia ed Oncologia Pediatrica, in programma dal 21 al 23 maggio prossimo.
La raccolta, che racchiude le storie di 75 piccoli pazienti curati nella Unità di Pediatria Oncologica della Casa Sollievo della Sofferenza, sarà donata, quale segno di speranza e di fiducia, alle famiglie che giungeranno per la prima volta in ospedale per patologie onco-ematologiche pediatriche. I proventi derivanti dalla vendita, invece, saranno destinati alle attività ludiche, formative e ricreative, dedicate ai piccoli ospiti del Reparto.
Soniaritr