“Una misura resa indispensabile per effetto della sofferenza delle nostre casse comunali”
COMUNICATO STAMPA COMUNE SAN GIOVANNI ROTONDO
Il Consiglio Comunale del 16 ottobre ha approvato tre dei quattro accapi iscritti all’ordine del giorno: regolamento per l’applicazione dell’Imposta Municipale Propria “IMU”, determinazione aliquote per l’applicazione dell’IMU, ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e verifica di salvaguardia degli equilibri di bilancio). Il quarto accapo (Affidamento in concessione del servizio di riscossione tributi) è stato rinviato. Il regolamento per l’applicazione IMU è stato approvato con 11 voti favorevoli e 5 contrari.
Più articolata è stata, invece, la discussione dell’accapo sulla determinazione delle aliquote IMU per l’anno 2012 sui fabbricati. E’ stata così approvata l’invarianza del gettito minimo iniziale sulla prima casa e l’aumento di un solo punto dell’aliquota su tutti gli altri fabbricati, portata dallo 0,76 ‰ allo 0,86‰.
La rilevanza delle sanzioni amministrative e contabili previste in caso di mancato rispetto del patto di stabilità interno, sono gli elementi che hanno imposto tale aumento per il rispetto delle vigenti prescrizioni in materia di finanza pubblica nazionale.
Sia il secondo che il terzo accapo sono stati approvati con 10 voti favorevoli, 5 contrari e un astenuto.
“Il rispetto del Patto di Stabilità interno – ha dichiarato il Sindaco Pompilio – ci ha costretti a prendere a malincuore, salvaguardando la prima casa, la decisione drastica di incrementare lievemente l’aliquota IMU da applicare agli altri fabbricati. Una misura resa indispensabile per effetto della sofferenza delle nostre casse comunali depauperate dalle vicissitudini degli ultimi mesi e dalle imposizioni in termini di spesa imposte dal Governo centrale. Vorrei sottolineare comunque che il nostro Comune, pur avendo aumentato di un punto l’aliquota sui fabbricati diversi dalla prima casa, è tra le poche realtà che hanno mantenuto al minimo l’aliquota sulla prima casa e innalzato di poco quella sugli altri fabbricati. Infatti, la maggior parte delle città italiane ha adottato misure ancor più drastiche delle nostre, aumentando il gettito IMU notevolmente, in tantissimi casi al 10,60. Questa Amministrazione è oculata nel gestire le poche risorse a disposizione ed è attenta a non gravare con tasse eccessive sulle tasche dei cittadini”.