Dov’erano i sangiovannesi?
È vero è che il sit-in #RiprendiamociSanGiovanniRotondo era stata voluto e organizzato lontano dall’appartenenza partitica e dagli apparati della partitocrazia, lontano da quella che volgarmente cade in quel minestrone che si definisce, equivocamente, “Politica”.
È vero anche che la presenza di politici nelle vesti di semplici cittadini in corteo non è stata assolutamente contestata o vietata come qualcuno ha sostenuto. Sono state le bandiere e i simboli politici ad essere stati sconsigliati, per non far passare il messaggio che la manifestazione e il costituendo Osservatorio sulla Legalità (a base civile e cordinato dalle associazioni culturali con le firme dei partecipanti), nascessero sotto il cappello della partitocrazia o dell’apparatismo militare politico, o istituzionale.
Vi era anche una motivazione di operatività e/o di comunicazione. Difatti in una realtà fortemente disgregata e socialmente distratta come quella sangiovannese, l’introduzione e l’ufficializzazione da timbro della politica, avrebbe minato le premesse di inclusività e massima partecipazione. Per dirla in breve, togliendo quel fattore disgregante che la partitocrazia spesso crea o accentua, si sottraevano i non partecipanti da qualsiasi alibi. O sei contro la criminalità e le bombe, o sei per riprenderti la città, o non ci sei. Nessuna mezza misura.
Spesso fa più rumore un silenzio di qualsiasi altra espressione. Per il semplice fatto che il silenzio o la presenza silenziosa è spaesamento, riflessione, demarcazione. È anomalia in una cultura del rumore basata sulla contrapposizione tra presenza rumorosa protesta e assenza indifferente. La presenza silenziosa è fattore non consueto, è una macchia di colore tra il bianco e il nero, è spaesamento che deve far riflettere. Come fanno davvero riflettere le assenze di ieri.
Dove erano le imprese edili, spesso sotto scacco in passato delle bombe? Dove erano le imprese alberghiere e turistiche? Dove erano in generale gli imprenditori in una manifestazione contro il malaffare? E ancora, dove erano i ragazzi? Di giovanissimi ne ho contati davvero pochi, forse un paio di mani, e sempre i soliti. E ancora, dove erano gli esponenti delle categorie sociali? E quelle commerciali? E il mondo dello sport, dove era il mondo dello sport?
Cosa significano queste assenze: Indifferenza? Supponenza? Non volersi esporre? Distrazione? Connivenza?
Forse si è sbagliato in qualche mossa di comunicazione, ma nessuno può dire di non sapere.
Qualsiasi cosa vogliano dire le assenze, una cosa è certa. Chi non ha partecipato non ha nessun alibi, anche se si sforza di crearlo per sè e per gli altri. E ha davvero poco di che lamentarsi se le cose non vanno bene….O chissà, magari per loro va tutto bene. Che dire: “Beati loro…, beati voi!”
Pio Matteo Augello
nikzia
“Forse si è sbagliato in qualche mossa di comunicazione, ma nessuno può dire di non sapere.”
Nessuno può dire di non sapere? E come/dove è stata “pubblicizzata” o comunicata questa cosa?
L’errore di comunicazione c’è stato, si, ed evidente. Sopratutto dalle premesse dell’articolo “Riprendiamoci San Giovanni Rotondo” del 2 Luglio di questo portale. Si è scritto, infatti: “A guidare la manifestazione sarà lo striscione “Riprendiamoci San Giovanni Rotondo”, dall’omonimo hashtag che ha preso a girare sui social in maniera virale non appena il documento delle associazioni culturali sangiovannesi è stato diffuso.”
Quale hashtag ed in quali canali social sarebbe emerso “in maniera virale”? Ad oggi (quindi ben lontani dal 2 Luglio, data dell’articolo) su Twitter ci sono soli 3 post con quell’hashtag (e tutti successivi all’articolo) mentre su Facebook sono qualcuno di più (ma nessuno antecendente la data/ora dell’articolo). Evidentemente si è dato per “virale” qualcosa che non lo era, e non lo è stato. Io, per esempio, non ero a conoscenza di questa manifestazione e ne sono venuto a conoscenza solo quando, passando per Piazza Europa, ho visto quel gruppo di persone radunate di fronte al monumento ai caduti senza capirne il motivo.
Nicola Gurgoglione
nikzia
P.s.: Non si può editare il precedente messaggio, quindi uso la risposta.
A riprova di quanto detto, questi sono i link alla ricerca, su Twitter e Facebook, per l’hashtag in questione:
– Facebook -> http://www.facebook.com/hashtag/riprendiamocisangiovannirotondo
– Twitter -> https://twitter.com/search?f=realtime&q=%23riprendiamocisangiovannirotondo&src=typd
Nicola Gurgoglione