“Onde evitare ancora equivoci e strumentalizzazioni”
A seguito dell’ennesima controreplica di Legambiente, ho chiesto gentilmente alla Redazione di SanGiovanniRotondoNET.it di pubblicare interamente l’articolo dello scorso 6 maggio apparso sulla Gazzetta del Mezzogiorno. Al contrario di quanto riportato erroneamente nella missiva dell’associazione, l’articolo in questione scrive esplicitamente che la percentuale di differenziata è relativa al solo centro storico (come evidenziato in grassetto). Spero in questo modo di aver chiarito definitivamente ogni equivoco di sorta con Legambiente. Ribadisco, come più volte detto, la mia apertura a qualsiasi tipo di confronto e di dibattito.
Cordialmente
Antonio Carriera
Assessore all’Ambiente
Il Comune diffida la ditta che non paga i netturbini mentre la raccolta differenziata sale al 45%.
Dopo l’applicazione della penalità arriva anche una diffida alla ditta Lombardi Ecologia, che gestisce il servizio di raccolta rifiuti, da parte dell’Amministrazione Comunale; e sempre per gli stipendi non pagati ai 55 lavoratori. Dal Comune parlano di comportamenti reiterati da parte dell’azienda. “Abbiamo diffidato la ditta – dice l’Assessore Antonio Carriera – da comportamenti dilatori in futuro in materia retributiva nei confronti del propri dipendenti. Eserciteremo, qualora ne ricorressero le condizioni, l’intervento sostitutivo come prevede la normativa. Nonostante tutte le difficoltà economiche in cui si dibattono con la ditta barese, i dipendenti hanno sempre svolto con senso del dovere il loro lavoro di pulizia della città.
Pur in emergenza hanno sempre lavorato e di questo vorrei ringraziarli. Perché noi come amministrazione ci preoccupiamo se tutto ciò possa provocare ricadute sul relativo servizio. Ecco perché siamo molto vigili”. Poi l’assessore rivela le cifre dei primi tre mesi dell’anno di raccolta dei rifiuti solidi urbani. Ed indirettamente risponde a Sel che ieri ha parlato di 100 tonnellate in meno di raccolta. Un dato che potrebbe significare il profilarsi di un pericolo.
Quale?Eventuali discariche abusive. “Non credo sia così, e poi potrebbe essere anche una buona notizia nel senso che il dato delle 200 tonnellate in meno potrebbe anche significare un aumento della differenziata e quindi un risparmio sui costi di conferimento in discarica. Tra gennaio e marzo scorso – prosegue l’assessore – la raccolta differenziata ha raggiunto il 45%: mi riferisco solo al centro storico. In più abbiamo registrato un risparmio di 20 mila euro. Perché questi 20 mila euro? Perché la differenziata ci viene a costare 105 euro a tonnellata, mentre per l’umido il costo si abbassa a 66 euro a tonnellata. Essendo la raccolta dell’umido aumentata, da qui il risparmio”.
(da La Gazzetta del Mezzogiorno del 6 maggio2012)