Pochi fondi per la sponsorizzazione dell’evento
L’Associazione Culturale Carpino Folk Festival lancia l’s.o.s alle istituzioni. La tradizionale manifestazione estiva del Carpino folk festival rischia di saltare se non dovessero essere garantiti i finanziamenti. In primis, alla locale amministrazione comunale pone l’aut aut: “O il Comune investe nelle proprie risorse artistiche e culturali o dovremo spostare il festival per autofinanziarci”. L’associazione a tutt’oggi è ancora in attesa delle delibere di approvazione degli enti che finanziano il festival. Il programma della manifestazione non è stato ancora ufficializzato – viene spiegato -per la semplice ragione che, a tutt’oggi, non è ancora possibile sottoscrivere i contratti con gli artisti che dovranno intervenire in quanto si è ancora in attesa delle delibere di approvazione degli enti che finanziano il festival. Giusta la reoccupazione in quanto nel bilancio 2012 del Comune di Carpino non è riscontrabile alcuna cifra riferibile al contributo.
Le giuste preoccupazioni dei responsabili dell’Associazione derivano dal fatto di essere “sofferente finanziariamente a causa dei ritardi nell’erogazione dei contributi dell’edizione passata”. Contabilità sostanzialmente legata alle difficoltà di accesso al credito che, in questo periodo, è particolarmente difficile, ma anche alla diminuzione dei finanziamenti da parte degli enti locali territoriali più veloci nell’erogare i finanziamenti. Un esempio su tutti: “il Parco del Gargano nel corso degli ultimi quattro anni è passato da un finanziamento di diecimila euro ai tremilacinquecento del 2011. La Provincia ha diminuito il suo contributo dai diecimila del 2009 ai seimila della passata edizione. Il futuro della suggestiva e apprezzata manifestazione estiva, a questo punto, è nella mani della locale amministrazione comunale, essendo interesse di tutti – viene ricordato – che il “Carpino folk festival non faccia passi indietro: la strada che viene indicata è quella che “Veda il nostro Comune considerare il festival una risorsa e un investimento da compiere rivalutando il sostegno finanziario e la collaborazione istituzionale nei suoi confronti”.
Punti irrinunciabili: l’aumento del contributo economico per ripristinare l’equilibrio delle risorse locali venuto meno; ancora, affiancare l’Associazione nelle garanzie che gli istituti di credito richiedono alla firma dei fidi. Infine, l’istituzione di un ufficio di promozione turistica in grado di fornire informazioni adeguate sul festival e su Carpino. Appare comunque assurdo che in un momento di crisi ci sia chi non si compenetri e pretenda senza conte stualizzarsi. Alla fine magari la manifestazione si farà ma senza pretese ed eccessi.