Riconosciuto risarcimento per black out della linea
Per la prima volta accolta la richiesta di risarcimento di un consumatore nei confronti di una Compagnia telefonica dopo un black out della linea telefonica.
Il Giudice di Pace di Foggia ha accolto il ricorso di un cliente del gestore di telefonia mobile Wind per il black out della linea mobile verificatasi il giorno 13 giugno 2014. Il soggetto è stato difeso nella causa dall’avvocato Michelangelo Lombardi.
Il Giudice ha condannato la società a rimborsare euro 50,00 al cliente in quanto, si legge nel dispositivo, “la società non può chiamarsi estranea o esente da responsabilità per mancata copertura del servizio internet e telefono dell’utenza…. …offerto dalla società convenuta. Nel caso di specie alcuna prova è stata fornita dall’operatore di telefonia sulla copertura rete voce ed internet per la giornata in cui l’attore lamentava i disservizi. Pertanto, è da ritenersi fondata la richiesta di risarcimento da parte dell’attore”.
Una sentenza storica che sicuramente farà giurisprudenza nell’intricato quadro normativo italiano. Una battaglia portata avanti dallo studio legale Merla-Lombardi-Placentino di San Giovanni Rotondo che da anni ha attivato lo sportello del consumatore in convenzione con l’ADOC, l’associazione in difesa dei consumatori.
A seguito di questa sentenza, chi abbia avuto disservizi con la linea Wind, nella giornata del 13 giugno dello scorso anno, può chiedere tutela legale (Adoc, via Giannone) per la richiesta di risarcimento.