I club di Juve e Inter fanno visita ai piccoli pazienti della Pediatria di Casa Sollievo
La rivalità sportiva tra Juventus e Inter è cosa nota, così come noto il fatto che non scorra buon sangue tra le due tifoserie. Questa volta però i supporters delle due squadre hanno dato una dimostrazione di grande maturità, unendosi per un nobile scopo: regalare un sorriso ai piccoli pazienti del reparto di Pediatria di Casa Sollievo della Sofferenza.
Ieri infatti due delegazioni dello Juventus Club “Andrea Fortunato” di Rodi Garganico e dell’Inter Club Torremaggiore hanno fatto visita ai reparti di Pediatria del Poliambulatorio ‘Giovanni Paolo II’ per regalare uova di pasqua e gadget delle squadre ai bambini ricoverati.
Lo Juventus Club Rodi Garganico con il contributo dei propri soci, è riuscito altresì a staccare un assegno pari a 700 euro donato all’Agape (Associazione Genitori e Amici Piccoli Emopatici), associazione presente a sostegno sia dei bambini in cura presso il reparto, che di aiuto alle famiglie dei degenti che si trovano a sostenere ingenti spese per seguire e stare vicini ai propri cari, famiglie che il più delle volte raggiungono l’ospedale da molto lontano.
“Con grande affetto, abbiamo raccolto l’invito degli amici dell’Inter Club Torremaggiore, che hanno voluto affiancare il nostro Club in questa iniziativa che ha portato anche loro a donare uova di Pasqua e sacche club ai bambini – hanno spiegato i referenti del sodalizio bianconero Matteo Ciavarella e Lazaro Vecera.
“La bellezza di questa iniziativa congiunta con gli amici dell’Inter Club di Torremaggiore, oltre a voler sensibilizzare sull’importanza di aiutare chi soffre per malattie importanti, in questo caso i bambini, propone il vero scopo delle nostre associazioni sportive, rivali nello sport, unite sotto una unica bandiera, quella della solidarietà che non ha i colori bianconero o nerazzurro, ma ha i colori dell’arcobaleno, che rappresentano tutte quelle persone che hanno a cuore la vita, che fanno della solidarietà verso prossimo un valore aggiunto, che non si girano mai dall’altra parte pur di non sentire il grido di dolore che giunge dai reparti, dove la sofferenza e lo sconforto la fanno da padrona“.
Il club bianconero è inoltre intitolato ad Andrea Fortunato, giocatore della Juventus scomparso nel 1995 a soli 25 anni a causa di una leucemia. Per questo il sodalizio di Rodi Garganico non manca mai di rinnovare anno per anno, a Natale e a Pasqua, l’appuntamento con i piccoli angeli della pediatria dell’ospedale di San Pio per regalare loro un sorriso e un momento di spensieratezza.
La coordinatrice Celeste Ricciardi a nome di tutto il personale ha voluto ringraziare i due presidenti regalando loro due copie del libro “Voglia di Vita” che racconta le storie di 75 pazienti che hanno vissuto la malattia e hanno vinto la loro battaglia.