Ci sono voluti 20 lanci di acqua da parte dei Canadair
Come ogni inizio estate, inizia purtroppo anche la stagione degli incendi. Ci sono volute molte ore di duro lavoro da parte dei volontari della protezione civile e del Corpo Forestale, per domare il vasto incendio che ieri pomeriggio si è propagato nella zona di S.Camillo de Lellis, a pochi km da San Giovanni Rotondo.
A causa del vento le fiamme si sono propagate velocemente tra le sterpaglie della zona, coprendo circa 100 ettari di vegetazione.
Il duro lavoro degli uomini del Gruppo Soccorritori Gamma 27, della VAB, dell’ARIF e dei forestali hanno impedito che il fronte si avvicinasse al centro abitato della città di S.Pio.
Ci sono voluti inoltre anche 20 lanci di acqua da parte dei Canadair per raggiungere le zone più impervie. Gli aerei anti-incendio prelevavano di volta in volta l’acqua dal vicino golfo di Manfredonia.
Da più parti sono giunti i ringraziamenti e gli elogi all’encomiabile lavoro dei volontari.
fdicosmo
Incendi boschivi e prevenzione
La prima causa di un incendio boschivo è la mancata manutenzione.
Il rimedio migliore sta proprio nella manutenzione del territorio, da svolgere durante tutto l’anno. Basterebbe, ad esempio, rimuovere nel periodo pre-estivo le sterpaglie cresciute durante la
primavera per attutire l’effetto innesco (tra l’altro sarebbe una buona biomasse per la produzione di energia). Per questo rivolgo l’appello a tutti i proprietari di terreni e alle autorità competenti a fare la loro parte. Con semplici interventi si potrebbero ridurre i roghi dolosi da sempre legati a
contese tra allevatori o a episodi di teppismo.
Per prevenire gli incendi boschivi.
Molto spesso sarebbe sufficiente rispettare alcune semplici norme di comportamento, così da salvaguardare un patrimonio comune quale è quello boschivo.
È dunque buona norma:
– non accendere fuochi fuori dalle aree attrezzate quando si fanno gite fuori città: è pericoloso e vietato;
– non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi nelle aree verdi, o quando si viaggia in auto o in treno;
– gettare i rifiuti negli appositi contenitori: se abbandonati, infatti, i rifiuti possono prendere fuoco;
– non parcheggiare le automobili in zone ricoperte da erba secca: il calore della marmitta potrebbe incendiarle.
In caso di principio di incendio o di incendio attivo non bloccare le strade fermandosi a guardare le fiamme. L’incendio non è uno spettacolo e tale comportamento potrebbe intralciare l’arrivo dei mezzi di soccorso e le operazioni di spegnimento.
Per un tempestivo intervento delle squadre di soccorso e per ridurre i danni e l’estensione di un incendio boschivo, chiamare immediatamente il numero 1515 del Corpo Forestale dello
Stato, senza dare per scontato che qualcuno lo abbia già fatto.
franco di cosmo