Giovedì 8 agosto incontro presso l’Auditorium della parrocchia della Trasfigurazione
“LiberaMente – insieme per un percorso di consapevolezza e impegno” è il titolo dell’incontro organizzato dalla sezione Libera di Foggia che vedrà la partecipazione di don Luigi Ciotti.
Il sacerdote torinese, fondatore del gruppo Abele e di Libera contro le mafie, sarà nella città di San Pio per incontrare la comunità locale e parlare sopratutto ai giovani dell’importanza dell’impegno sociale contro ogni forma di illegalità. L’incontro si svolgerà domani, giovedì 8 agosto, a partire dalle ore 18.30 presso l’Auditorium della parrocchia della Trasfigurazione del Signore.
Don Ciotti si soffermerà a riflettere sul concetto di legalità, spesso abusato. Come ricorda lui stesso nei suoi interventi pubblici, “nel nostro Paese assistiamo a un vero e proprio furto delle parole. Le parole vengono svuotate del loro significato profondo. Speranza oggi significa opportunità, lavoro, progetti concreti: la legalità altro non è che la saldatura fra responsabilità e giustizia“.
Il famoso prete antimafia, da anni sotto scorta per il suo impegno sociale contro la criminalità organizzata, come ogni anno parteciperà inoltre, venerdì 9 agosto, alla cerimonia di commemorazione dei fratelli Luciani, i contadini di San Marco in Lamis barbaramente uccisi dalla mafia garganica nel 2017.
CHI E’ DON LUIGI CIOTTI
Luigi Ciotti è nato il 10 Settembre 1945 a Pieva di Cadore. Nel 1950 emigra con la famiglia a Torino.
Nel 1966 promuove un grupo di impegno giovanile, che in seguito si chiamerà «Gruppo Abele», diventando Associazione di volontariato.
Nel 1968 interviene all’interno degli istituti di pena minorili. Nel 1972, dopo aver terminato gli studi al Seminario di Rivoli, diventa sacerdote e gli viene affidata «la strada» come parrocchia.
In quegli anni affronta il diffondersi della droga e apre prima un centro di accoglienza e ascolto, e nel 1974 una comunità, partecipando attivamente al dibattito sulla legge n.685 sulle tossicodipendenze.
In quegli anni, lavora sul fronte della lotta alle tossicodipendenze in molti paesi, come Gran Bretagna, USA, Giappone, Svizzera, Spagna, Grecia, Jugoslavia.
Nei primi anni «80 lavora sul piano internazionale, prima in Vietnam e in seguito sugli ex-detenuti di alcuni Paesi in via di sviluppo.
Sempre in quegli anni, diventa presidente del CNCA (Coordinamento Nazionale delle Comunità di Accoglienza) e della LILA (Lega Italiana per la Lotta all’AIDS).
Negli anni «90 intensifica la sua opera contro la Mafia, fondando il mensile «Narcomafie».
Nel 1995 nasce «Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie», una importantissima associazione contro la mafia che collega oltre 700 tra associazioni e gruppi che si occupano anche di recuperare i beni confiscati alla Mafia (con Libera Terra).
Luigi Ciotti è anche giornalista, collaborando a diverse testate (tra cui: La Stampa, l’Avvenire, l’Unità, il Manifesto, Il Sole-24 Ore, il Mattino, Famiglia Cristiana, Messaggero di Sant’Antonio, Nuovo Consumo).