Per il momento, questi due antivirali, saranno prescritti solo ai pazienti le cui cure tradizionali hanno fallito
Si chiamano Victrelis e Incivo (principi attivi boceprevir e telaprevir) e raddoppiano la possibilità di guarigione nei casi di epatite C “da genotipo 1” fin’ora incurabili. Il virus, infatti, restando bloccato all’interno delle cellule impedisce ai principi attivi tradizionali di penetrare ed di svolgere il proprio compito curativo, con il rischio di ammalarsi di cirrosi e tumore al fegato.
Con questi nuovi principi, ora, si è trovato il “modo” di arrivare fino al virus e ucciderlo: studi dimostrano che si guarisce in nove casi su dieci. Per il momento, questi due antivirali, saranno prescritti solo ai pazienti le cui cure tradizionali hanno fallito. Purtroppo, però, la cura è lunga e piena di effetti collaterali. I tanti medicinali, sei pasticche al giorno ad orari precisissimi, scatenano dolori tipo febbre, anemia e orticaria.