“Su queste pagine bianche vorrei scrivere di…” e “Hippo Hurrà – un cavallo per amico”
Nell’ambito delle numerose iniziative, per gli studenti, che caratterizzano il Liceo Statale “Maria Immacolata”, sono giunti a conclusione, nel mese di maggio, due progetti di particolare rilevanza per l’aspetto inclusivo che li ha contraddistinti: il Concorso letterario “Su queste pagine bianche vorrei scrivere di…” ed il Progetto per l’inclusione “Hippo Hurrà – Un cavallo per amico”.
Il primo, che ha preso il via durante il periodo natalizio, ha tratto spunto da un albero di Natale allestito negli spazi comuni della scuola, interamente composto da fogli di carta bianchi. Su queste pagine immacolate, in modo simbolico, tutti gli alunni del nostro Istituto e gli studenti delle ultime classi delle scuole medie di San Giovanni Rotondo e di San Marco in Lamis, sono stati invitati a scrivere ed esprimere i propri sogni, desideri, progetti per il futuro, le loro emozioni. Il distanziamento forzato sia fisico che relazionale di questi due anni appena trascorsi, ha messo a dura prova lo stato emotivo di noi tutti, ed in particolar modo dei giovani. Questi sentimenti di sofferenza o di fermento, di apatia o di voglia di fare, espressi in modo accorato ed emozionante sulle “pagine bianche”, sono stati condivisi col dirigente scolastico, con i docenti, con la scuola.
Il cuore ci è stato donato una volta sola, perché non usarlo?
Con le significative parole di una delle studentesse partecipanti, arriva – attraverso le parole della professoressa Tiziana Massa – il grazie sentito dell’Istituto «a questi ragazzi e ragazze che, rendendoci partecipi ed emotivamente coinvolti nelle loro vite, hanno mostrato il loro sorriso di fronte alle avversità ed una grande capacità di resilienza».
I partecipanti hanno ricevuto dei libri in segno di ringraziamento e per valorizzare l’importanza della lettura come mezzo di crescita personale e collettiva.
Anche il progetto per l’inclusione “HIPPO HURRÀ – Un cavallo per un amico”,finalizzato alla stimolazione della coordinazione neurosensoriale e motoria, ha suscitato un grande moto di gioia negli alunni del nostro Liceo, in esso coinvolti.
Avere un cavallo per amico fa bene al corpo e alla mente: il cavallo è un importante alleato per stimolare abilità cognitive, espressive e relazionali. Innumerevoli sono i benefici di andare a cavallo per tutti i soggetti, ed in particolar modo per gli alunni con disabilità.
Questi ultimi, insieme ai loro compagni di classe/tutor, per un periodo di tre mesi, seguiti da un istruttore federale di equitazione ed accompagnati da alcuni docenti, hanno svolto presso un centro equestre, delle stimolanti lezioni, nelle quali hanno imparato a gestire il cavallo, sia provvedendo ai suoi bisogni da terra e sia con attività di equitazione.
Nel rapporto diretto col cavallo, gli alunni con disabilità e i loro tutor hanno alimentato e rinforzato l’autostima e l’autonomia personale, con un particolare sguardo allo sviluppo della socializzazione e delle relazioni fra i componenti del gruppo, e dimostrando che queste attività progettuali promuovono fattivamente l’inclusione e allontanano la retorica. L’arricchimento umano scaturito dall’ iniziativa ha coinvolto i docenti accompagnatori e gli alunni tutti.
Il riscontro assolutamente positivo ricevuto dagli studenti coinvolti e dalle loro famiglie alimenta l’idea che tali progetti possano essere ripetuti nei prossimi anni scolastici.