Rifiuti: tutto a posto e niente in ordine, lo scempio è sotto gli occhi di tutti! – parte 5ª
Continua il nostro tour nel degrado di questa città.
Stavolta un nostro lettore ci porta a fare una salutare passeggiata in pineta: siamo nell’area pic-nic adiacente al Monastero delle Clarisse, in “zona Parco”, dove l’incuria e l’abbandono regnano sovrani.
Le immagini ci mostrano una situazione raccapricciante. Tra i tavoli di legno, in mezzo alla natura, sparsi sul terreno ci sono carte, bottiglie e bicchieri di plastica, lattine e gli scarti di una recente pizzata tra amici accompagnata da una gioviale bevuta.
Ma ciò che salta agli occhi e desta preoccupazione è la presenza tra rifiuti di tanti pacchetti di sigarette vuoti e di mozziconi; segnale evidente che nella pineta si fuma e che i nostri boschi, soprattutto nelle giornate calde o ventate, sono esposti ad un’altra insidia tipicamente estiva: il rischio incendi.
Molti di quei rifiuti sembrano essere lì da diverso tempo, il che evidenzia che chi doveva provvedere alla rimozione non lo ha fatto ma soprattutto manifesta una scarsa vigilanza del territorio. Ovviamente, è scontato ribadire che se tutti adottassero comportamenti civili non si sarebbe arrivati a questa situazione surreale.
Di sicuro l’inciviltà di questi selvaggi, l’assenza di vigilanza e la mancanza di tempestività nella pulizia non stanno creando solo un danno all’immagine della nostra città ma anche un danno a tutti i cittadini, che dovranno, per forza di cose, sostenere costi supplementari per recuperare i rifiuti abbandonati e per bonificare boschi e aree verdi, senza tralasciare anche il danno ecologico, infatti i rifiuti abbandonati nei boschi, oltre a sporcare l’ambiente, possono diventare trappole mortali per gli animali nel caso in cui li ingerissero o ne rimanessero intrappolati.
Ecco una serie di domande a cui vorremmo ricevere una risposta:
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- Perché gli incivili agiscono indisturbati nella nostra città?
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- C’è un organo preposto alla vigilanza e al controllo?
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- Se c’è, perché non interviene al fine di punire questi incivili?
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- Sono previste sanzioni anche per reati ambientali minori?
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- Perché un‘intera comunità deve essere danneggiata da pochi incivili, dalla mancanza di vigilanza da parte dell’Amministrazione e da servizi di pulizia non sempre efficienti?
- Quando finirà questo scempio?
Probabilmente queste domande resteranno senza risposta, o come al solito si cercherà di sminuire un problema che invece non va assolutamente sottovalutato.
Per ora non resta che appellarci al buon senso di chi legge e dare delle semplici indicazioni.
Entrate nei boschi in punta di piedi, rispettate la natura e dopo il pic-nic pulite tutto accuratamente e gettate i rifiuti negli appositi contenitori. In mancanza di contenitori, differenziate i rifiuti e, al momento di tornare a casa, portateli via.
giovanni
purtroppo questa e’ solo una piaga dell nostro amato paese,potrei sbagliarmi ma non solo bisogna combattere i vandali della sporcizia lasciata in giro ma anche della sporcizia visiva delle case del centro storico dove si possono vedere ad esempio case rivestite con piastrelle del bagno tanto per citarne alcune
Giovanni Siena