Maggioranza compatta a sostegno del primo cittadino
Il dibattito politico degli ultimi giorni è animato dal duro scontro verbale tra il consigliere comunale di minoranza Mauro Cappucci e la maggioranza guidata da Michele Crisetti.
A scatenare la querelle la comparsa sulla facciata del comune di scritte offensive nei confronti del capogruppo della Lega, il cui direttivo cittadino in una nota ha evidenziato come l’intensa attività di Cappucci in consiglio comunale ha evidentemente toccato argomenti tali da dar fastidio a qualcuno.
Nella seduta del Question Time del 18 gennaio c’è stata la resa dei conti, che ha costretto la maggioranza a diffondere un duro documento di condanna per gli atteggiamenti assunti da Cappucci durante i lavori dell’assise.
Il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Ricciardi, di intesa con il Sindaco e a nome dell’intera assemblea, nella stessa seduta consiliare ha rivolto parole di profonda solidarietà e di sincera vicinanza al consigliere Mauro Cappucci, per aver subito un tale e brutale attacco. Senza trascurare che il Sindaco, appena venuto a sapere del fatto, ha provveduto a far cancellare immediatamente le scritte offensive.
“Il consigliere Mauro Cappucci – si legge in un comunicato congiunto della maggioranza – incurante del buon garbo e della giusta riconoscenza, per non smentirsi ancora una volta, con arroganza e con odio, ha rivolto parole volgari, offensive e gratuite all’indirizzo del Sindaco. Come se non bastasse, gli iscritti della Lega, in perfetta linea e imitando lo stile irrispettoso e oltraggioso del loro Capogruppo, hanno emesso una nota con la quale millantano una proficua attività di controllo amministrativo e vantano denunce contro, a loro dire, ‘le anomalie e gli abusi’ dell’Amministrazione. Di tutta questa ‘intensa attività politica’ di cui si vanta la Lega, noi, onestamente, non ci siamo proprio accorti. Invece possiamo constatare e quindi denunciare, un’attività all’interno del Consiglio, da parte del consigliere Mauro Cappucci, fatta di provocazioni, accuse, attacchi e offese all’indirizzo della maggioranza, nonché di dirigenti e funzionari comunali”.
“Caro Mauro Cappucci, – conclude la nota – se sono comparse sul muro di Palazzo di Città scritte contro di te, i colpevoli autori o i ‘mandanti morali’ come li chiami tu, non sono da cercare tra le persone di questa onesta e seria maggioranza, né, a maggior ragione, accusando volgarmente e rozzamente il Sindaco Crisetti“.
Non si è fatta attendere la controreplica del direttivo cittadino del ‘carroccio’ che in serata ha diramato una nota di risposta: “I componenti di una non ben definita ‘Amministrazione Comunale’ (visto che non c’è nessuna firma) in perfetta linea e imitando lo stile irrispettoso e oltraggioso del loro ‘Capo’, adesso difendono il loro ‘Idolo’. Strano! Perché in Consiglio Comunale non sono in grado di aprire bocca e molte volte è lampante il loro stesso imbarazzo sull’operato del Sindaco, nonostante lo stesso sbraiti perché nessuno lo difende, forse non ha capito che è indifendibile. Di tutta questa ‘intensa attività politica’ di cui si vantano sui social, noi e la stragrande maggioranza dei cittadini, onestamente, non ce ne siamo proprio accorti. Invece possiamo constatare e quindi denunciare, un’attività sterile (Consigli Comunali ogni 3 o 4 mesi, delibere di giunta pari a un quinto delle passate amministrazioni) anzi registriamo una spudorata faccia tosta a prendersi meriti per opere, progetti e finanziamenti chiesti e ottenuti da precedenti Amministrazioni, oltre la perdita di finanziamenti importanti e clamorosi ritardi su opere già finanziate (sempre grazie ad altri) per responsabilità di Dirigenti e uffici avallati dal sindaco in persona“, conclude il comunicato.
Insomma una diatriba destinata a continuare nelle prossime settimane e che accende il clima politico di questo inizio anno.