Quando e come si vota
Domenica 5 giugno 2016 si svolgerà il turno ordinario delle consultazioni per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali.
Si vota solo domenica dalle 7.00 alle 23.00.
L’eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 19 giugno.
Potranno votare tutti i cittadini italiani che godono dei diritti politici. Per votare sarà necessario andare al proprio seggio, quello indicato sulla scheda elettorale, con un documento d’identità valido e la stessa tessera elettorale.
La scheda reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.
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- per una delle liste tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito anche al candidato sindaco collegato;
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- per un candidato a sindaco tracciando un segno sul relativo rettangolo, non scegliendo alcuna lista collegata; il voto così espresso si intende attribuito solo al candidato alla carica di sindaco;
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- per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una delle liste collegate tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista collegata;
- per un candidato a sindaco, tracciando un segno sul relativo rettangolo, e per una lista non collegata tracciando un segno sul relativo contrassegno; il voto così espresso si intende attribuito sia al candidato alla carica di sindaco sia alla lista non collegata (cd. “voto disgiunto”).
L’elettore potrà altresì manifestare un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere comunale, segnando, sull’apposita riga stampata sulla destra di ogni contrassegno di lista, il nominativo (solo il cognome o, in caso di omonimia, il cognome e nome e, ove occorra, data e luogo di nascita) del candidato preferito appartenente alla lista prescelta.
Per la prima volta sarà possibile esprimere la doppia preferenza di genere, scrivendo i cognomi di due candidati della stessa lista purché di sesso diverso.
Per il ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno sul rettangolo entro il quale è scritto il nome del candidato prescelto.
Dopo aver votato l’elettore dovrà ripiegare la scheda in modo da lasciare esternamente la parte stampata con le indicazioni stabilite ed inserirla nell’urna.
Fonte Ministero dell’Interno e Rai.it