Michele Placentino
"la Sinistra, l’Arcobaleno"
Cari cittadini, anche io sono uno dei circa 300 candidati alla carica di consigliere.
Approfitto di questo spazio messo a disposizione gentilmente dalla redazione del portale non per chiedere il vostro voto (non vi chiedo di non farlo se lo volete) ma la vostra attenzione.
Nemmeno sui “santini” ho scritto la parola VOTA perchè lo ritengo un invito poco rispettoso da rivolgere agli elettori.
Io credo che il voto non vada chiesto (a parenti, amici, conoscenti) ma guadagnato con la proposta, la costante partecipazione, l’impegno. Non si tratta di essere pudico ma questo è il mio modo di concepire una candidatura. Ci sono quelli che marciano come carrarmati, quelli che entrano in tutte le famiglie e che muovono voti con promesse di posti di lavoro, quelli che fanno appello all’eterna riconoscenza di coloro che hanno già usufruito di piccoli e grandi favori. Ci sono anche quelli che chiedono il voto ma non hanno niente da dire…
Io dico solo che…nella remota ipotesi in cui diventassi consigliere comunale queste sono alcune questioni sulle quali mi impegnerei:
– modernizzare il rapporto tra Comune e cittadino con l’istituzione di un URP (ufficio relazioni con il pubblico) per rompere il potere che molti politici usano facendo passare diritti per favori
– istituire un ufficio stampa del comune che non sia solo organo di propaganda rivolta ai cittadini ma che si occupi di monitorare costantemente anche l’immagine che San Giovanni Rotondo proietta in Italia e nel Mondo
– attuare normative e strumenti in materia di trasparenza amministrativa, efficacia ed efficienza della pubblica amministrazione con l’utilizzo dei moderni mezzi di comunicazione come internet.
– far diventare la struttura di Pozzocavo una sorta di ingresso nord della Puglia con uffici di promozione turistica del Parco Nazionale del Gargano, della Provincia di Foggia e della Regione Puglia.
– favorire la nascita di una cooperativa per i proprietari di pulmini per migliorarne qualità, immagine e servizi
– favorire azioni per diffondere e affermare il principio della cultura dell’accoglienza
– recuperare una dimensione più spirituale e meno "urlata" del turismo a San Giovanni Rotondo
– favorire azioni per la vivibilità, la fruibilità turistica ed il recupero del centro storico
– favorire interventi (soprattutto nelle scuole) per affermare e diffondere la cultura dell’ecosostenibilità
Grazie per l’attenzione
Michele Placentino
http://www.plamic.blogspot.com