“Brogli è una parola grossa ma ritengo che alla sezione 20 siano stati commessi errori”
di Giovanni Piano
Un voto, non è nulla, ma per un elettore è l’espressione della sua libertà, del suo potere decisionale di contribuire alle scelte del suo paese. Un voto che affida e delega ad altri, attraverso le preferenze (sia pur con l’attuale legge elettorale imposte dai partiti) esigenze, aspettative, proposte di ciascun cittadino.
Ebbene, credendoci nel valore del mio voto (una goccia in mezzo al mare) ho deciso di dar fiducia a 3 candidati di una determinata lista. Premetto che ciascun dei 3 cognomi non è particolarmente complesso; c’è voluto poco a barrare il simbolo del partito e mettere in colonna alla sua destra, in un leggibilissimo stampatello, i 3 cognomi. Molto probabilmente la stessa cosa ha fatto mia moglie ma, ovviamente, posso parlare solo del mio voto.
Oggi pomeriggio riscontrando le preferenze pubblicate sul sito internet del Comune di San Giovanni Rotondo ho trovato con stupore che alla sezione n. 20, presso
Brogli è una parola grossa ma ho la certezza che alla sezione 20 sono stati commessi degli errori. Per assurdo avrei potuto sbagliare un cognome, anche due, ma 3 errori su 3 cognomi è impossibile!
Sono consapevole che una semplice lettera che pubblico su questo portale che io stesso dirigo non serve a nulla, ma il senso di delusione nel veder “sprecato”, vanificato e leso un diritto personale mi dà una rabbia ed al tempo stesso un senso d’impotenza per non poter far nulla… perlomeno nell’immediato perché, nei prossimi giorni mi riservo, comunque, e se confermato lo scrutinio dalla commissione elettorale, ogni eventuale azione di formale denuncia dell’accaduto.
E’ stato facile per me riscontrare “l’errore” non avendo ottenuto i miei candidati alcun voto di preferenza ma chissà quanti in realtà, non facilmente individuabili, ne sono stati commessi per la fretta di chiudere (e speriamo solo per quella…) o per l’impreparazione ed improvvisazione di presidenti di seggio e scrutatori.
Giovanni Piano