Non si ferma l’attività del comando anche dopo la fine del lockdown
Dal 9 marzo 2020 giorno in cui l’Italia è diventata di fatto ‘zona rossa’, la Polizia Locale ha dovuto cambiare completamente la propria attività a causa dell’emergenza Coronavirus.
Gli agenti del Comando di San Giovanni Rotondo si sono dedicati quasi esclusivamente a vigilare affinché le norme emanate per contenere il diffondersi del contagio fossero comprese e rispettate dai cittadini.
“Abbiamo lavorato – ha dichiarato il Comandante Antonio Acquaviva – e stiamo lavorando senza tralasciare l’attenzione verso altri importanti compiti quali il controllo della circolazione veicolare sulle arterie cittadine che, anche se interessate da una riduzione del traffico, ha fatto registrare l’avvenimento di alcuni incidenti stradali”.
Sinistri stradali dove i conducenti dei mezzi sono risultati tutti positivi all’uso di sostanze stupefacenti o con tassi alcolemici superiori alla norma. In uno di questi incidenti una persona è stata investita e ricoverata in prognosi riservata presso Casa Sollievo.
Per tutti i conducenti sono scattate le sanzioni previste dal codice della strada e il fermo amministrativo dei propri mezzi.
In un altro incidente il conducente di una moto ha investito, uccidendolo, un ovino in località Pantano.
Nei prossimi giorni continueranno le azioni di controllo del territorio da parte degli agenti di PL, in particolare verrà incentivato il monitoraggio delle principali piazze e arterie cittadine per far rispettare le regole di distanziamento sociale e vigilare sul corretto uso dei dispositivi di protezione personale.