Casa Sollievo è satura ma continua ad accogliere pazienti
Il virus continua la sua ‘cavalcata’ che a San Giovanni Rotondo, nonostante tutte le restrizioni tra decreti e divieti, sembra inarrestabile: i dati forniti dalla Prefettura, aggiornati al 22 novembre, parlano di 443 persone in quarantena di cui 285 positivi e 119 negativi; 39 in attesa di tampone. I dati si riferiscono ai soli cittadini residenti e in quarantena domiciliare.
Allarmante anche la situazione nel nostro ospedale. La consueta nota informativa diramata ieri dall’Opera di San Pio parla di 154 pazienti ricoverati nelle aree Covid: 115 nel reparto di malattie infettive, 20 in pneumologia, 19 in terapia intensiva. 6 pazienti sono degenti presso altri reparti, 15 pazienti erano in Pronto Soccorso in attesa di ricovero (12 di questi in Osservazione Breve Intensiva), mentre 3 pazienti in attesa di tampone.
Nei giorni scorsi hanno fatto il giro del mondo, tramite i social, le immagini delle ambulanze in fila al Pronto Soccorso in attesa di entrare. Una situazione analoga in molti ospedali d’Italia, del Mezzogiorno in particolare: Casa Sollievo ha un bacino di utenza molto vasto al servizio soprattutto della comunità pugliese, in particolare del territorio garganico dove le strutture sanitarie sono pressoché assenti da decenni.
A parlare della situazione in Casa Sollievo è stato il Direttore Generale Michele Giuliani che ai microfoni di alcune trasmissioni televisive di punta come Agorà e la Vita in Diretta ha fatto il punto della situazione.
«Siamo in prima linea per fronteggiare l’emergenza – ha dichiarato il DG dell’Opera di San Pio che sulle immagini delle ambulanze in fila al Pronto Soccorso chiarisce –in quella circostanza c’è stata una elevata concentrazione, superiore alla normalità. Il nostro compito è quello di prendere in carico il paziente, nonostante siamo saturi, di accoglierlo, ricoverarlo e prestare tutte le cure necessarie così come voleva il nostro Santo fondatore.
I dati non sono confortanti – conclude Giuliani – e questo ci preoccupa molto. Invitiamo tutti a seguire le regole affinché i numeri non prendano una piega pericolosa».
Queste notizie non sono affatto rassicuranti e non ci resta che ricordarvi che la battaglia contro il Covid si vince solo con l’aiuto di tutti.
Evitiamo di uscire se non strettamente necessario e rispettiamo sempre le tre regole fondamentali di prevenzione:
- uso corretto della mascherina
- distanziamento di almeno un metro
- rispetto delle norme igieniche fondamentali.