Sarà lui il candidato Governatore del centrosinistra… ma a San Giovanni le primarie fanno ‘flop’
Che non ci sarebbe stata partita lo si sapeva fin dall’inizio: Michele Emiliano trionfa nelle primarie indette dal centrosinistra per la scelta del candidato Governatore della Regione Puglia per il quinquennio 2020-2025.
Il Presidente della Regione uscente ha surclassato gli avversari (l’ex assessore regionale al welfare Elena Gentile, il consigliere regionale Fabiano Amati e l’indipendente Leonardo Palmisano) con una percentuale pazzesca, oltre ogni più rosea aspettativa: oltre il 70 per cento dei consensi che lo lanciano come il favorito d’obbligo per la vittoria delle prossime elezioni regionali di primavera.
A San Giovanni Rotondo, presso il seggio allestito nella sezione PD ‘Nicola Cisternino’ in via Cadorna si sono recati a votare 345 persone: 263 preferenze per Emiliano, 68 per Elena Gentile, 8 per Fabiano Amati, 4 per Leonardo Palmisano.
Da registrare il netto calo di persone rispetto alle primarie del 2015 dove i votanti furono 1502 con Emiliano che anche in quell’occasione vinse per distacco con 1047 voti a fronte dei 403 raccolti dal compianto Guglielmo Minervini e dei 39 di Dario Stefàno. Un calo di consenso, a livello locale, che sa tanto di requiem.
Nonostante il calo, soddisfazione è stata espressa dal circolo ‘Nicola Cisternino’: “E’ un risulto importante che rimette al centro la partecipazione. Nonostante il freddo tanti cittadini hanno testimoniato la loro voglia di aggregare e coagulare intorno a Michele Emiliano tutte le aree riformiste e di centrosinistra, senza snaturare idee e valori. Ci prepariamo alla competizione elettorale con l’intento di arginare la destra e continuare nel buon governo della regione puglia che dura dal 2005”.
Sarà quindi l’ex sindaco di Bari e guidare la coalizione di centrosinistra tentando il bis alla guida della Regione come avvenne per il suo predecessore Nichi Vendola. “Siamo pugliesi e ci siamo uniti nella democrazia partecipata attraverso le primarie – ha commentato Emiliano sulla sua pagina facebook – con migliaia e migliaia di cittadini che hanno messo su una giornata meravigliosa di democrazia ancora una volta. Il primo grazie ai pugliesi. Questo popolo meraviglioso mi ha insegnato a fare il sindaco e mi sta insegnando a fare il presidente della Regione. Penso che qui ci sia qualcosa di diverso dal resto del mondo. Penso che la Puglia nessuno se la possa prendere, la Puglia va rispettata, va difesa, noi l’abbiamo fatto, forse qualche volta anche commettendo degli errori perché abbiamo dei limiti, siamo umani. Da domani si comincia a scrivere il programma, tutti insieme. Dovrò continuare a fare il presidente della Regione e quindi la mia campagna elettorale sarà soprattutto lavorare per la Puglia e costruire insieme agli altri il programma per i prossimi 5 anni”.
Ora toccherà al centrodestra rendere la partita avvincente e credibile presentando un candidato che possa realmente contendere la guida della Regione a Michele Emiliano, quattro lustri dopo l’era di quel Raffaele Fitto che a vent’anni di distanza da quella inaspettata vittoria, vista la pochezza delle personalità di rilievo nel centrodestra pugliese, potrebbe essere riproposto al governo regionale designato dalla Meloni, con il benestare di Silvio Berlusconi. Sulla sua candidatura però fa ‘rumore’ il silenzio della Lega di Salvini.