Il Comandante della Compagnia Carabinieri lascia San Giovanni Rotondo dopo quattro anni
Dopo oltre quattro anni di intenso lavoro e grandi soddisfazioni il Capitano della Compagni Carabinieri di San Giovanni Rotondo Alessandro Tropeano si trasferisce al Comando Generale di Roma.
“Sono stati degli anni intensi e indimenticabili” – dichiara Tropeano. “Ringrazio questa meravigliosa città che mi ha accolto e mi ha fatto crescere dal punto di vista umano e professionale. Ho avuto la fortuna di poter vivere in prima persona i grandi eventi che hanno coinvolto San Giovanni in questi anni: dalla ricognizione canonica e l’ostensione del corpo di San Pio, al Raduno dei Bersaglieri fino alla visita di Papa Benedetto XVI. Tutti momenti che rimarranno indelebili nella mia memoria. Naturalmente abbiamo avuto anche molte soddisfazioni professionali per le operazioni sul campo di contrasto alla criminalità. San Giovanni Rotondo è certamente una realtà frizzante che tuttavia si esula dal contesto garganico per via della sua situazione socio-economica. Una realtà che presenta comunque delle sacche di criminalità dovute allo spaccio di droga e altre attività illecite, basti pensare ai diversi arresti di questi mesi perlopiù di giovani e giovanissimi. Tra le grandi operazioni condotte dal mio comando ricordo soprattutto le “Samarcanda”, “Lifestyle” e “Scarabeo” che hanno assestato colpi letali alla malavita di questo territorio. Sono sicuro che chi mi succederà saprà affrontare le problematiche di questa città e continuare sulla strada intrapresa. Qui a San Giovanni lascio tanti amici e ricordi bellissimi che porterò sempre nel cuore”, le parole commosse del Capitano.
Il Sindaco Luigi Pompilio ha decretato di tributare un Encomio Solenne al Capitano Tropeano per, si legge, “il peculiare e fattivo rapporto collaborativo-istituzionale intrattenuto con questo Comune, l’alta professionalità e lo spiccato senso del dovere, nel pieno rispetto delle leggi dello Stato, dimostrati nel corso della sua permanenza in questo territorio”.
Il sindaco spiega le sue motivazioni: “Sin dal suo insediamento il Capitano Tropeano ha posto in essere attività sinergiche con le istituzioni pubbliche ed in particolare con il Comune di San Giovanni Rotondo, intessendo con questo Ente ed in particolare con il Sindaco che lo rappresenta, rapporti di grande collaborazione; attività tese a fornire a tutta l’utenza il massimo dei servizi ed a garantire al meglio il bene della collettività, dimostrando alta professionalità e spiccato senso del proprio dovere, nel pieno rispetto delle leggi dello Stato. Inoltre ha avuto grande attenzione nel gestire le problematiche connesse alla sicurezza di una complessa area qual è quella del Santuario di Padre Pio da Pietrelcina ed ha sempre garantito la massima operatività di uomini e mezzi per l’attività propria del suo Comando”.
Antonio Lo Vecchio
Il Sindaco legge l’Encomio Solenne
Il Capitano Alessandro Tropeano con il Sindaco Luigi Pompilio e il Presidente del C.C. Mauro Cappucci