di Franco Di Cosmo
Tutta la mia fiducia nelle potenzialità delle fonti di energia rinnovabile, ma a due condizioni: che la politica non ne ostacoli lo sviluppo e che ci siano piani energetici tali da migliorare il mix di energia delle reti elettriche
Sarebbe bello che il nostro pianeta fra poco meno di vent’anni vivesse soltanto di energie rinnovabili. Le previsioni sono state fatte da Mark Delucchi dell’Università della California e Mark Jacobson di quella di Stanford che, sulla rivista Energy Policy, hanno pubblicato i calcoli per una “lista della spesa” per un mondo alimentato soltanto ad energia verde.
In agenda sono finite circa 4 milioni di turbine eoliche da 5 MW di potenza, 90mila grandi centrali solari da 300 MW, sia del tipo fotovoltaico che a concentrazione e circa 1,7 miliardi di piccoli pannelli fotovoltaici da 3 kW da installare sui tetti delle case, capanne comprese. A completare il mix energetico contribuiscono anche centrali geotermiche e marine, il cui sviluppo al momento per differenti motivi è ancora limitato. I due ricercatori nel loro studio di ricerca pongono in risalto il fatto che, se ancora non si è arrivati a questo obiettivo, il problema sia attribuibile soltanto alla volontà politica.
In gran parte del mondo la politica ha rappresentato un peso allo sviluppo delle rinnovabili.
La ricerca nelle tecnologie verdi, rispetto a dieci anni fa, ha compiuto importanti passi in avanti e siamo tutti consapevoli che per una loro diffusione si può e si deve fare di più in tutto il mondo.
Se da una parte è impossibile installare un numero così grande di impianti in 20 anni, dall’altra abbiamo il problema delle reti di distribuzione dell’energia: strumenti che presumibilmente fra vent’anni non saranno così diversi dagli attuali. In questo lasso di tempo i prezzi delle rinnovabili continueranno a scendere, rendendole sempre più appetibili.
Ci sarà molto da lavorare in termini di ricerca, innovazione, messa a punto di piani energetici efficienti, miglioramenti nei mix di energia delle reti elettriche e programmazione nell’immissione di elettricità nelle reti stesse.
La strada da fare, con tutto rispetto per la ricerca, ma allo stesso tempo con un sano realismo, è ancora lunga: fare la lista per la spesa è una cosa, andare a comprare è tutt’altra.
Franco Di Cosmo