“Il rinnovamento passa per la lista Letta”
Domenica 7 ottobre, a San Giovanni Rotondo presso il Pasteus, si è avuto l’incontro con l’onorevole Gianni Pittella, europarlamentare e capogruppo del P.S.E., coordinatore della campagna elettorale per l’onorevole ENRICO LETTA e i candidati per la costituente del partito democratico.
Giuseppe Lauriola ha introdotto e coordinato l’evento. Gaetano Prencipe coordinatore provinciale della Margherita ha esposto le candidature del gruppo Letta nella provincia di Foggia, territorio ove è presente (collegio di Manfredonia) la più giovane capolista d’Italia.
La diessina Gina Vergura capolista per la costituente regionale nel collegio Gargano ha spiegato i perchè della sua candidatura; una candidatura strettamente legata alla richiesta di rinnovamento che si avverte dalla popolazione. La lista Letta, è stato fatto rilevare, ha l’età media più bassa all’interno delle liste del partito democratico, fatta di giovani, “unico gruppo in grado di portare alla ribalta le esigenze di un mondo nuovo stanco della vecchia politica e di gruppi autoreferenziali”.
Vincenzo Di Maggio ha messo in evidenza come all’improvviso personalità che storicamente hanno sempre sostenuto di non credere nel Partito Democratico si ritrovino ad essere oggi i principali sostenitori per Veltroni cosa che lascia intendere più una voglia di conservazione che una voglia di trasformazione.
Il vicesindaco di Rignano Garganico Matteo Orlando quarto candidato nella lista Letta ha ricordato come la nascita del nuovo partito non sia la rinuncia ai vecchi valori che occorre, invece, portarsi dietro, ma sia una nuova configurazione più moderna ed adatta al nostro tempo dove i partiti fondanti porteranno la loro ricchezza storica.
Aldo Ragni candidato capolista per la costituente nazionale ha messo in evidenza come la nascita di questo nuovo soggetto politico non deve essere la somma algebrica di due partiti ma l’apertura verso una nuova metodica politica partendo dalla commistione tra soggetti politici appartenenti a diverse culture ma tutte riformiste. Questo spiega – per Ragni – anche la capacità della lista Letta di attrarre sia candidati di sinistra sia candidati tradizionalmente legati alla cultura cattolica.
Ha chiuso l’onorevole Gianni Pittella dicendo che il Partito Democratico è il partito che dovrà avviare una grande stagione riformatrice, Il Partito Democratico – ha sostenuto – ha bisogno di Letta perchè, un partito che è soltanto la somma di due partiti è destinato a fallire, non riuscirebbe ad interpretare i temi che si dovranno affrontare nel futuro, in un mondo sempre più globalizzato.
Il problema delle liste di Veltroni – ha concluso – ha posto in essere situazioni che vedono la conservazione dei vecchi apparati di partito senza lasciare spazio a nuove visioni e soggetti giovani e vogliosi di portare il loro contributo, parlando espressamente di meritocrazia all’interno di tutti i livelli del mondo politico, lavorativo e sociale. Infine, ha messo in evidenza l’esigenza che ha l’Italia di uscire dal pantano della attuale politica, assente specialmente sul piano decisionale.
“Il Partito Democratico – è stato il commento finale del comitato cittadino pro letta – deve essere luogo di incontro e riflessione dei diversi riformismi; un partito capace di prendere decisioni anche coraggiose, quali le riforme istituzionali, la legge elettorale, la riduzione del numero dei parlamentari, la meritocrazia, lo snellimento della burocrazia e dei corporativismi”.
Info: web: http://comitatolettasgr.splinder.com
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