Per l’on. Pietro Folena “C’è bisogno di una visione della politica fuori dalle logiche dei numeri, delle tessere, degli atti di forza, delle prevaricazioni degli interessi personalistici sugli interessi della collettività”
Soddisfazione e convincimento della validità del percorso intrapreso è ciò che è emerso a conclusione dell’incontro–seminario tenutosi nei giorni scorsi presso la biblioteca comunale, organizzato dal locale movimento «Uniti a Sinistra». Appuntamento che ha registrato una notevole partecipazione tra cui anche quella di molti esponenti politici locali e dell’intera Capitanata.
L’incontro, che oltre a presentare ufficialmente l’associazione locale, si prefiggeva come scopo da un lato far convergere gli ideali, le aspettative, gli obiettivi di quanti non si sentono rappresentati dai partiti politici e dall’altro fare una riflessione sull’attuale panorama politico, è stata anche l’occasione per ribadire che «Uniti a Sinistra», che nasce da problematiche attuali e ataviche della politica, si pone come una grande «casa comune» dove costruire un linguaggio unico della Sinistra.
L’On. Pietro Folena, intervenendo al dibattito, ha speso parole di critica nei confronti di quegli amministratori locali che hanno utilizzato la parola rinnovamento solo come spot elettorale,, chiarendo, poi, che il percorso di costruire una sinistra unitaria va intrapreso a prescindere dagli altri grandi processi politici. C’è bisogno – ha dichiarato lo stesso Folena – di una visione della politica fuori dalle logiche dei numeri, delle tessere, degli atti di forza, delle prevaricazioni degli interessi personalistici sugli interessi della collettività.
«Stiamo lavorando – ha commentato Nunzia Canistro, responsabile cittadina del movimento – per costruire il forum organizzativo del gargano poiché oggi i problemi sono comuni a tutte le realtà locali e, quindi, collettivi; si pensi al turismo in tutte le sue accezioni da quello religioso a quello marittimo a quello montano. Personalmente, pur essendo fortemente legata alla Federazione dei Verdi, ritengo giusto spendere le mie energie anche in questo progetto che è comune a tutte quelle persone che ispirano la propria vita alle sane ideologie che contraddistinguono la sinistra».
g.p.