“Cosa possiamo fare?”
Abbiam avuto modo di confrontarci, fin dalle prime ore successive all’avvenuta espulsione operata dal governo del CIAD nei confronti di mons. Russo, con nostri concittadini esponenti di altre realtà associative. La domanda che ci siam posti da subito è stata: “cosa possiamo fare?”.
Riteniamo sia giusto che perlomeno da San Giovanni Rotondo, dalla comunità nativa del vescovo, debba partire un segnale, una iniziativa, non solo di sostegno e vicinanza all’uomo Michele Russo, ma di reale impegno affinchè egli possa continuare a svolgere quel ruolo e quella funzione che da oltre 40 anni sono la sua vita e la sua missione in quel pezzo d’Africa.
Si potrebbe, con la partecipazione delle associazioni, dei partiti, dei movimenti, delle realtà professionali e commerciali della città promuovere un incontro pubblico per discutere ed organizzare il da farsi. Ovviamente auspichiamo la condivisione dell’iniziativa da parte degli enti ed amministrazioni pubbliche (Comune, Provincia, Regione, Scuole, ecc…).
Si è pensato anche ad una petizione online per invitare ad un immediato interessamento il Ministero degli Esteri italiano e la Segreteria di Stato vaticana che scongiuri l’annunciata espulsione dal CIAD.
Da parte nostra mettiamo fin d’ora a disposizione SanGiovanniRotondoNET.it per pubblicare suggerimenti, proposte, adesioni, link, spazi e quant’altro possa esser utile alla causa.
Redazione SanGiovanniRotondoNET.it